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Ambiente & Società

Addio al reddito di cittadinanza: come funziona l’assegno di inclusione over 67

Stop al reddito di cittadinanza. Vediamo in cosa consiste l’assegno di inclusione

Con l’approvazione del Decreto Lavoro (DL n. 48/2023) varato il 2 maggio scorso dal Consiglio dei Ministri il reddito di cittadinanza è stato messo in cantiere.

Quali sono le novità sul tema? In cosa consiste il nuovo assegno di inclusione per gli over 67? Cerchiamo di fare chiarezza e di spiegare come funzionerà questa misura da poco introdotta. Per prima cosa vediamo chi avrà diritto all’assegno di inclusione e quali sono i requisiti per poterne beneficiare.

Si tratta di una prestazione di sostegno per far fronte al problema della povertà e dell’esclusione sociale rivolta alle famiglie che presentano al loro interno minori, soggetti disabili o over 60.

La misura entrerà in vigore il primo gennaio del 2024 e l’importo dell’assegno potrà arrivare a 500 euro mensili.
Previsto tuttavia un innalzamento fino a 630 euro al mese qualora vi siano una o più persone over 67 o disabili gravi senza limiti di età anagrafica. Se poi l’abitazione è in affitto si aggiungeranno ulteriori 280 euro come contributo supplementare. In sostanza, gli anziani over 67 o le famiglie con disabili gravi potranno beneficiare di un’integrazione del reddito familiare su base annua sino a 7560 euro. La cifra viene moltiplicata qualora vi siano più componenti nel nucleo familiare per un corrispondente parametro della scala di equivalenza.

Il Decreto Lavoro, dunque nell’ambito del nuovo assegno di inclusione ha previsto disposizioni più specifiche per chi abbia superato i 67, offrendo una diversa versione di quello che è stata fino ad oggi la pensione di cittadinanza.

Per quanto concerne i requisiti è necessario avere un Isee al di sotto dei 9.360 euro all’anno, un patrimonio immobiliare (esclusa la casa di abitazione) inferiore a 30mila euro e un patrimonio mobiliare non superiore ai 6mila euro che può essere incrementato di 2000 euro per ciascun ulteriore componente familiare, fino a 10.000 euro. Per ciascun figlio successivo al secondo è previsto un ulteriore incremento di 1000 euro. 

Attenzione. Non sarà consentito l’accesso all’assegno di inclusione over 67, nonostante la presenza dei requisiti sopra descritti, qualora un componente della famiglia risulti intestatario di autoveicoli aventi una cilindrata superiore a 1600 cc o abbia la disponibilità di motoveicoli di cilindrata maggiore di 250 cc.

L’assegno di inclusione over 67 viene versato ogni mese per un periodo che non supererà i 18 mesi. Il beneficio potrà essere rinnovato, con anteriore sospensione di un mese per un ulteriore anno. La domanda deve essere presentata con modalità telematica all’Istituto di previdenza che provvederà ad effettuare il controllo dei requisiti obbligatori.

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