La magia della musica raccontata nella cornice di un borgo umbro.
“Il pensiero genera l’azione che, a sua volta, crea la realtà”, si sente dire in ambito di fisica quantistica. E ciò che sta succedendo nella cornice storica del piccolo borgo umbro di Monte Castello di Vibio, sembra proprio una conferma. Da quel primo incontro d’inizio gennaio, dove la sala consiliare del borgo umbro aveva tenuto a battesimo l’evento incentrato sul linguaggio simbolico delle fiabe, siamo già ben oltre le aspettative. Infatti in quella occasione erano accadute coincidenze che avevano fatto incontrare persone mosse da intenti simili che si erano lasciate con il proposito di proseguire con incontri a tema. Questa volta è accaduta invece quella che lo psicanalista Carl Gustav Jung avrebbe definito una “significativa sincronia”. Ma andiamo per gradi. In occasione del primo incontro, si era verificato che una persona del pubblico fosse interessata, in particolare, ad uno dei testi dell’autore, ma il caso ha voluto che il libro non fosse più disponibile in sala. A distanza di qualche tempo è accaduto che la stessa persona, in occasione di un trasloco, si ritrovasse tra le mani proprio quel libro di cui era andata in cerca a Monte Castello di Vibio e che non ricordava nemmeno più di aver acquistato tempo addietro. Un intreccio di casi all’apparenza fortuiti che, se letti in ottica junghiana, tracciano dei segni da interpretare. Ebbene, che ci si creda o no, sarà proprio questa stessa persona lettrice ed estimatrice del libro dell’autore Carlo Scirocchi, ad imbastire il secondo incontro di Monte Castello di Vibio. Nel frattempo infatti quello che, in prima battuta, era stato un incontro quasi estemporaneo, nato per una sinergia di intenti tra autore, sindaco e una ristretta cerchia di persone amiche e conoscenti, ora sta cambiando onda. Infatti, ancora una volta, si potrebbe dire che il caso ha voluto che si ponesse sulla strada una interessante intersezione con un progetto che sembrava proprio lì in attesa di contenuti. Si tratta dei Gruppi lettura “Libri dal mondo” che rientrano nel più amplio progetto “Ogni centro è il centro del mondo” messo in piedi grazie al sostegno di Fondazione Perugia, e alla gestione della cooperativa Frontiera Lavoro e dell’associazione micro Teatro Terra Marique. Un ciclo d’incontri pensati dunque non per solleticare gli ego degli autori e scrittori, ma per far sì che siano i libri stessi a parlare, grazie alla mediazione di chi quei libri li ha letti e ha tratto motivi e spunti d’ispirazione attuale. Pertanto gli autori, come anche i loro libri, saranno svelati e rivelati, volta per volta, in occasione del singolo appuntamento. Perché ci tengono a dire le persone che, nel frattempo, si sono costituite in un comitato spontaneo, per lo più, di residenti nel borgo umbro, non si tratta di presentazioni di libri per fini commerciali. Bensì di spazi in cui le persone, prendendo spunto da alcuni passaggi dei libri a loro particolarmente cari, possono intavolare dei momenti di confronto e di ispirazione. Lasciamo quindi che il comitato spontaneo degli “Incontri del Venerdì” prosegua nel suo percorso a “tappe ispirate”, secondo questo programma a cadenza mensile nella Sala Consiliare di Monte Castello di Vibio.
3 marzo- L’enigma Stradivari: nulla accade per caso
7 aprile – Osservo, Percepisco: esperienze diverse
5 maggio – La Comunicazione: oltre le barriere
9 giugno – Un Mondo in un Borgo. Un Borgo in un Mondo
7 luglio – Lo Spirito, questo sconosciuto: orizzonti senza limiti
In vista del prossimo appuntamento di venerdì 3 Marzo alle ore 17:30, possiamo però già anticipare che il pubblico avrà l’onore e il piacere di trovarsi “a tu per tu” con l’autore che il caso ha voluto essere pure uno dei residenti nel borgo di Monte Castello di Vibio. Un intreccio di situazioni al limite dell’incredibile, anche se come ricorda il titolo dato al prossimo incontro, “nulla accade per caso”. E ora, come accaduto la volta scorsa, lanciamo la scommessa che, questa volta, sarà la magia della musica a far parlare di sé con L’enigma Stradivari.
Di Maria Teresa Biscarini