Nella capitale questa estate un palcoscenico musicale internazionale.
In occasione dei suoi 15 anni di storia l’annuale manifestazione Rock in Roma questa estate presenta, per circa due mesi, una edizione imperdibile e unica. Il programma inizia il 13 giugno e termina il 1° agosto.
Rock in Roma è incominciata nel giugno 2009 e si svolge presso l’Ippodromo delle Capannelle e alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, tuttavia gli appuntamenti potrebbero interessare altri luoghi.
Ad eccezione del concerto di Joe Bonamassa, che vedremo il 19 luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, per il quindicesimo anno, dunque, all’ippodromo delle Capannelle si esibiranno tanti nomi conosciuti, specialmente ai più giovani.
I concerti, in totale ventuno, sono stati organizzati tenendo presenti quasi tutti i generi, in modo tale da accontentare il più possibile quei fans di ogni età che seguono differenti stili musicali: rock, urban, heavy metal, cantautorato, indie, pop e folk.
Il vernissage, inteso come avvio degli spettacoli, è datato 13 giugno con lo show “Voglio tornare agli anni ‘90”, vi partecipano ballerini, dee-jay, frontman, vocalist.
Inoltre, questo è il terzo anno consecutivo che il 14 giugno all’Ippodromo delle Capannelle Rock in Roma ospita la serata finale del Pride X Official Party, con Rose Villain in veste di madrina e con Big Mama e Ditonellapiaga.
A giugno salgono sul palco Tananai, Mai Dire Goku, Lucio Corsi, Finley, Teenage Dream, Fontaines D.C., Fuckyourclique.
A luglio sono previsti i concerti con Willie Peyote, Lazza, Peso Pluma, Nanowar of Steel, The Black Keys, Ghali, Sfera Ebbasta, Tony Boy, Irama, Luchè.
Il 1° agosto sarà la volta degli Smashing Pumpkins.
Certo, la lista è davvero lunga, e dunque il divertimento e l’affluenza sono garantiti, ne sono la prova i precedenti numeri di spettatori che, per esempio, nella scorsa edizione sono stati circa 200 mila.
Insomma, Rock in Roma piace ed è davvero irrinunciabile per chi ama la musica.
Un grazie ai direttori artistici Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani, entrambi i fondatori del festival e responsabili per la selezione degli artisti e la programmazione dell’evento. Diego Longobardi è anche il responsabile della direzione artistica del party del Pride.
By Bruno Cimino