4 ottobre 2025. Animalisti di tutto il mondo uniamoci!
Istituita da Heinrich Zimmermann, la prima Giornata mondiale degli animali venne celebrata il 24 marzo 1925 al Palazzo dello Sport di Berlino.
Attualmente la giornata dedicata agli animali viene celebrata il 4 ottobre di ogni anno, e non è un caso che sia stato scelto proprio il giorno della festa di Francesco d’Assisi, il santo patrono degli animali che, come si tramanda, seppe parlare con il lupo.
Purtroppo, in diversi contesti, gli animali sono ancora sfruttati e maltrattati. Inoltre, secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), oltre 40.000 specie animali sono attualmente minacciate di estinzione. Per questi motivi, la Giornata Mondiale degli Animali rappresenta un’occasione per:
- ricordare quanto sia importante la vita in ogni sua forma e quanto la nostra stessa esistenza dipenda dagli equilibri naturali garantiti solo dalla presenza delle specie animale che con noi condividono il pianeta.
- per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del benessere animale e sulla necessità di adottare pratiche più etiche e sostenibili. Per questo ogni anno, organizzazioni, attivisti e singoli cittadini si uniscono per promuovere il rispetto degli animali attraverso eventi, campagne informative e iniziative di volontariato.
- per aumentare la consapevolezza sui diritti degli animali, per accrescere la consapevolezza su certi fatti o dinamiche (come il fatto che spesso siano vittime di sfruttamento, maltrattamenti e condizioni di vita non adeguate). Il tema del benessere animale è infatti strettamente legato a molte problematiche globali, come il cambiamento climatico, la deforestazione, il bracconaggio e l’inquinamento.
- per promuovere alternative più etiche, come il consumo responsabile, il sostegno alle associazioni animaliste e la diffusione di pratiche di vita cruelty-free.
È importante ricordare che gli animali domestici, ad esempio, migliorano la qualità della vita delle persone, riducendo lo stress, favorendo la socializzazione e contribuendo al benessere mentale. Inoltre, cani e gatti, ma anche cavalli, vengono “usati” con scopi terapeutici (pet therapy) per aiutare persone con disabilità, anziani con demenza e bambini con alcune patologie a migliorare il loro stato emotivo.
Moltissimi personaggi hanno sposato la causa dei diritti degli animali, ne ricordiamo alcuni:
Anton Pavlovic Cechov, Elsa Morante, Alexander Pope, Catullo, Giosuè Carducci, David Bowie, Giacomo Leopardi, Charles Dickens, George Orwell, Edith Wharton, Italo Calvino, Elizabeth Barrett Browning, Virginia Woolf, John Steinbeck, Enzo Salvi, Jack Kerouac Arthur Conan Doyle, Ernest Hemingway, Charles Bukowski, Stephen King, Brigitte Bardot, Pablo Picasso, Edgar Allan Poe … ma, avrete capito che la lista sarebbe infinita.
Tra le testimonianze d’amore più belle ci piace ricordare l’epigrafe che Lord Byron scrisse dopo la morte del suo terranova Boatswain: “In questo luogo giacciono i resti di una creatura che possedette la Bellezza ma non la Vanità la Forza ma non l’Arroganza il Coraggio ma non la Ferocia, e tutte le Virtù dell’Uomo senza i suoi Vizi. Quest’elogio, che non sarebbe che vuota Lusinga sulle Ceneri di un Uomo, è un omaggio affatto doveroso alla memoria di Boatswain, un Cane, che nacque in Terranova nel maggio del 1803 e morì a Newstead Abbey il 18 novembre 1808”.
Tra i libri che vi consigliano, ecco qualche titolo: Liberazione animale di Peter Singer (Il Saggiatore); Al di là delle parole di Carl Safina (Adelphi); E l’uomo incontrò il cane di Konrad Lorenz (Adelphi); Bobby, il cucciolo di Edimburgo (Edizioni Clandestine); Del mangiare carne di Plutarco (Adelphi); Storia di Cupido e sopravvivenza degli animali dopo la morte di Bruno Cimino (Amazon).
Bruna Fiorentino


