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Volley: i club italiani sul tetto del Mondo

L’Italia si conferma padrona del volley mondiale: agli ultimi Campionati Mondiali per Club infatti sono arrivati i titoli per Civitanova in campo maschile e Conegliano in quello femminile. Entrambi i tornei si sono disputati dal 3 all’8 dicembre scorso; quello maschile si è giocato in Brasile mentre quello femminile in Cina. Al torneo maschile hanno partecipato 4 squadre: i campioni d’Europa di Civitanova, i vicecampioni di Kazan (RUS), i Brasiliani del Cruzeiro, campioni sudamericani e i qatarioti del Al-Rayyan. La formula prevedeva un girone all’italiana dalla cui classifica prendevano forma le semifinali: Civitanova ha vinto il girone con 2 vittorie e 1 sconfitta (con Kazan). In semifinale ha battuto Al-Rayyan 3-0 e poi in finale il Cruzeiro 3-1 laureandosi per la prima volta Campioni del Mondo. Il miglior giocatore del torneo è stato eletto il palleggiatore brasiliano Bruninho di Civitanova.

Al torneo femminile partecipavano 8 squadre tra cui due italiane: Novara, campione d’Europa in carica e Conegliano, wild card del torneo ma vicecampione d’Europa. Le altre 6 squadre partecipanti erano le cinesi Guangdong e Tianjin, le brasiliane Minas e Praia e le turche Eczacibasi e VakifBank. La formula prevedeva due gironi da 4: le prime due di ogni girone passavano in semifinale. Nel suo girone Conegliano ha vinto tutte le partite e si è classificata prima davanti alle turche di Eczacibasi. Nell’altro girone Novara ha preceduto le altre turche del VakifBank. In semifinale Conegliano ha avuto il meglio su VakifBank per 3-2 mentre Novara ha perso con lo stesso punteggio contro Eczacibasi. La finale contro le turche ha visto il trionfo delle venete per 3-1. La schiacciatrice azzurra Paola Egonu è stata eletta miglior giocatrice del torneo. Ora l’augurio è di raggiungere il tetto del mondo anche con le nazionali. Siamo già qualificati alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sia al maschile che al femminile: conquistare due medaglie, magari d’oro, è sicuramente l’obiettivo della pallavolo italiana.

Daniele Capello

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