L’universo femminile nelle fotografie dell’agenzia Magnum dal dopoguerra a oggi
‘Voci di donne’, percorso di immagini tra i ritratti fotografici esposti in mostra intrecciati a versi di grandi poetesse, inaugura il Public Program realizzato nell’ambito della mostra Women Power, in programma da domenica 20 aprile 2025. Dove? Al Museo Villa Bassi Rathgeb in via Appia Monterosso, 52 ad Abano Terme, in provincia di Padova. Si tratta dell’universo femminile nelle fotografie dell’agenzia Magnum dal dopoguerra a oggi con cui il Museo Villa Bassi Rathgeb approfondisce i tanti temi esplorati dal progetto. Non mancano gli scatti di celebri fotografi tra cui Robert Capa, Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Rafal Milach, Paolo Pellegrin e Ferdinando Scianna, che hanno saputo raccontare la condizione femminile testimoniando le sfide legate ai diritti delle donne. Conviene ricordare che Women Power è una mostra prodotta da Camera Centro Italiano per la Fotografia in collaborazione con Magnum Photos e promossa da Comune di Abano Terme – Museo Villa Bassi Rathgeb in collaborazione con CoopCulture. Il Public Program è realizzato in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova.
Cosa è il Public Program
È l’occasione per rinnovare la collaborazione del museo con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, che resta un partner scientifico delle attività di studio, ricerca e valorizzazione dell’istituzione. Alla conclusione di questa prima parte, il programma riprenderà nel periodo estivo fino alla chiusura della mostra con nuove attività che coinvolgeranno esperti e professionisti del settore, tra cui la co-curatrice della mostra e storica della fotografia Monica Poggi.
Gli appuntamenti
Dal 24 aprile al 22 giugno 2025, attraverso nove eventi tra incontri, laboratori, visite speciali e talk, il programma vuole indagare e rileggere in chiave contemporanea le sfide, le conquiste e i cambiamenti sociali e culturali dell’universo femminile raccontati nell’esposizione curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, che abiterà le sale del museo fino al 21 settembre 2025.
Francesco Fravolini