La ciclista più veloce del mondo è italiana. Vittoria Bussi, romana classe 1987, ha realizzato pochi giorni fa il suo terzo record dell’ora femminile. Un record nel record poiché è l’unica donna ad averlo battuto tre volte (la francese Jeannie Longo ne fece sei ma quattro di questi furono classificati “miglior prestazione umana sull’ora” per l’utilizzo di bici troppo tecnologiche) e unico ciclista assoluto con Marcel Berthet.
La prima volta fu nel 2018: sulla pista messicana di Aguascalientes, a oltre 1800 m di quota, il 13 settembre Vittoria Bussi superò il record di Evelyn Stevens, realizzato due anni e mezzo prima, per soli 27 metri. Nel frattempo conquistò anche la sua unica vittoria professionistica su strada, una tappa a cronometro del Tour de Feminin 2021.
Il 13 ottobre 2023 arriva invece il record dei record: sempre nel solito impianto messicano, diventa la prima donna (e finora unica) a sfondare il muro dei 50 km: sono ben 50,267 km, uno in più del record precedente di Ellen Van Dijk di un anno e mezzo prima. Ora col 50,455 km, sempre in terra messicana, stabilito lo scorso 10 maggio, la ciclista romana ha superato se stessa, diventando la miglior donna di sempre in questa storica specialità della pista, nata nel 1893 (al femminile nel 1955) quanto atipica: il record dell’ora non è infatti una corsa che si disputa regolarmente come altre competizioni ciclistiche, ma un singolo atleta può decidere di provare a superarlo quando e dove vuole, sotto l’egida dell’Unione ciclistica internazionale.
Si tratta di una prova molto semplice: con una bici da pista regolamentare bisogna percorrere più km in velodromo nel tempo di un’ora, partendo da fermo. Tra i grandi recordman del passato ricordiamo Coppi e Merckx, mentre il detentore attuale al maschile è il nostro Filippo Ganna.
Per approfondire:
Daniele Capello