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Un naufragio e il calcolo della longitudine

Il 22 ottobre del 1707 la nave britannica Association era di ritorno da un fallimentare tentativo di assedio di una città francese presso le coste del Mediterraneo. A causa di un errore di calcolo della posizione la nave impattò in piena notte contro le Western Rocks, degli scogli posti presso le isole Scilly a sud-ovest della Gran Bretagna. Fu così che a seguito dello scontro la Association affondò insieme agli altri 20 velieri di cui era a capo. Fu uno dei più grandi disastri della storia della navigazione, con circa 1450 vittime e solo 24 superstiti.

Alla base della tragedia c’era il sistema di calcolo della longitudine che veniva usato all’epoca, assolutamente imperfetto e con un ampio margine di errore. L’impatto sull’opinione pubblica del disastro fu tale che portò all’introduzione del Longitude Act del 1714, una legge che offriva un premio di ventimila sterline a chiunque fosse stato in grado di elaborare un sistema di calcolo della longitudine preciso e affidabile. Colui che riuscì nell’impresa fu John Harrison, carpentiere ed orologiaio amatoriale dello Yorkshire. Questo, dopo numerosi anni di lavoro, arrivò nel 1759, a creare un cronometro marino che permetteva di calcolare la longitudine tramite la differenza tra l’ora locale in mare e quella nel meridiano di Greenwich. Il grande contributo dato da John Harrison è l’aver creato una strumentazione in grado di offrire un calcolo dell’ora sulla nave che risultasse preciso e dunque permettesse di comprendere la propria posizione in relazione a quella di Greenwich. Il calcolo della longitudine si basava, infatti, sulla conoscenza e la messa in relazione dell’ora sulla nave, di quella nel porto di partenza e di quella di Greenwich. Infatti fino a quel momento esisteva solo una strumentazione che a causa delle oscillazioni in mare non permetteva un calcolo adeguato del tempo. Nel marchingegno di Harrison la svolta venne garantita da un sistema di molle su cui venne montato il meccanismo che lo rendevano meno soggetto alle oscillazioni e alle vibrazioni della navigazione.

Glenda Oddi

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