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Ambiente & Società

ULTIMA GENERAZIONE MOVIMENTO DI DISOBBEDIENZA. CHI SONO? E CHI LI FINANZIA?

Finché il respiro rimarrà nei nostri corpi non ci fermeremo – si legge sul sito web del movimento -. Siamo l’Ultima generazione. Ma siamo anche i primi. Siamo ovunque. Stiamo arrivando”. 

Blocchi stradali sul raccordo anulare e su corso Marconi, scioperi della fame, secchi di vernice sulle mura del Senato e sulle sedi di Eni e ministero dell’ambiente, ragazzi che si incollano alla Primavera del Botticelli.  E di recente 2 ragazze che a seno nudo si sono imbrattate di fango davanti al Quirinale. Negli ultimi mesi si sono fatti conoscere soprattutto così. “Non accetteremo di scendere docilmente all’inferno per il quale si sta lastricando la strada”. 

ULTIMA GENERAZIONE è un movimento di disobbedienza civile non violenta fondato a ottobre 2021 da una manciata di attivisti di EXTINCTION REBELLION (un gruppo ambientalista londinese nato a fine 2018) e facente parte della RETE A22, un gruppo di progetti interconnessi tra loro, il progetto italiano aderisce insieme ad altri dieci presenti in Francia, Germania, Svezia, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Canada, Usa, Nuova Zelanda e Australia. L’intento sensibilizzare l’opinione pubblica sulle catastrofi generate dal riscaldamento globale.  Tutti si attengono a un piano di azioni che variano per tipologia e frequenza, evitando la ripetizione dello stesso gesto. 

La rete internazionale A22 e’ sostenuta dal CLIMATE EMERGENCY FUND (CEF), a sua volta finanziato da attori privati.

Partiamo dalle origini per capire. 

Il “CLIMATE EMERGENCY FUND che è stato fondato nel 2019 da Trevor Neilson – ex strettissimo collaboratore di BillGates – da Aileen Getty – figlia di John Paul Getty dell’omonima compagnia petrolifera – e da Rory Kennedy, figlia di Bob Kennedy”. spiega La Verità.

Il Cef raccoglie da cittadini non più di 12.000 dollari al mese. Gran parte dei finanziamenti, invece, arriva “dai ricchi «filantropi»: il14% dei sostenitori del Cef rappresenta l’89% dei suoi finanziamenti (non documentati sul sito della fondazione). Una delle principali sostenitrici è, appunto, Aileen Getty, che nel 2021 ha donato un altro milione di dollari. 

Paul Homewood ha affermato che anche George Soros è finanziatore di uno dei partner del Cef, il movimento Extinction rebellion: nel database di Xr, poi reso inaccessibile, alla voce «Progetti di raccolta fondi», è stato trovato i l suo nome, ma è l’unico donatore del quale non è stato specificato l’importo devoluto. “Il responsabile finanziario di Xr, Andrew Medhurst, ha smentito la notizia, mentre la fondazione Open society di Soros, interpellata a riguardo, non ha confermato (ma neanche negato)”, aggiunge La Verità.

Paul Homewood è un contabile in pensione e blogger sul clima, che scrive di questioni climatiche ed energetiche dal 2011, secondo un rapporto del più importante gruppo di negazione delle scienze climatiche del Regno Unito, la Global Warming Policy Foundation

Homewood ha ripetutamente contestato la scienza tradizionale del cambiamento climatico nei suoi post sul blog, che sono regolarmente citati dai negazionisti della scienza del clima.

La Global Warming Policy Foundation (GWPF) è un think tank con sede nel Regno Unito, fondato dall’ex cancelliere conservatore Nigel Lawson con lo scopo di combattere ciò che descrive come “politiche estremamente dannose progettate per mitigare il cambiamento climatico “. Il gruppo è stato istituito il 22 novembre 2009 da esperti di tutti i partiti. La Global Warming Policy Forum era una consociata interamente controllata della Global Warming Policy Foundation fino al settembre 2014, anno in cui si divisero nel 2021 ribattezzata Net Zero Wat

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