L’iniziativa è promossa dalla Feisct Federazione per valorizzare l’offerta turistica esperienziale. L’obiettivo principale è ampliare l’offerta turistica italiana
Turismo protagonista con gli Open Day 2025 della Federazione Feisct. L’iniziativa riparte nuovamente a febbraio 2025 con nuovi appuntamenti per presentare l’offerta esperienziale di borghi e cammini in Italia. È un’interessante occasione per promuovere quelle realtà culturali sparse in tutta Italia come i borghi storici e percorsi turistici caratteristici che non sono valorizzati in maniera adeguata. L’obiettivo della Feisct è proprio quello di individuare queste realtà esclusive per ampliare l’offerta turistica italiana, includendo luoghi davvero unici.
Gli Open Day
Sono giornate di diffusione dell’offerta turistica dei territori, al fine di divulgare la conoscenza agli operatori di settore di destinazioni ed esperienze dedicate al turismo lento. L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di incentivare l’offerta di esperienze dedicate al turismo lento, valorizzando il patrimonio identitario. Non solo. Durante gli Open Day è l’occasione giusta per aumentare le sinergie tra operatori, contribuendo a creare nuovi partenariati e stimolando collaborazioni. Una particolare attenzione sarà rivolta a borghi, cammini, itinerari culturali.
Chi partecipa?
Operatori turistici, guide ambientali e turistiche, associazioni, organizzatori di eventi, insegnanti delle scuole, divulgatori e comunicatori turistici. Possono candidare i territori: I Comuni, I soggetti gestori degli uffici turistici, le associazioni Pro Loco, tutti quegli Enti che si occupano della promozione turistica dei territori o di particolari siti attrattivi (musei, siti archeologici, attività artigianali, attività agrituristiche e/o sportive soggetti gestori di Itinerari e cammini).
Come inviare le candidature
Possono essere inviate a questa mail indicando un nome e cognome di riferimento e la descrizione della destinazione/esperienza dell’Open Day.
Info e prenotazioni
e-mail: segreteriafeisct@gmail.com.
Francesco Fravolini