L’iniziativa è organizzata con il Comune e la Proloco di Campagnatico. Il nuovo Cammino di Dante in Maremma: un percorso trekking di circa 15 km, di medio livello, collega il borgo storico di Campagnatico alla località di Sabatina, dove sorgono le torri di età tardoromana citate da Dante nella Commedia.
La cultura si arricchisce nella Toscana. È il weekend medievale di Campagnatico, manifestazione che si è svolta recentemente, per tenere a battesimo il primo tratto del Cammino di Dante in Maremma, proposto dal Comitato Celebrativo “La Maremma per Dante, Cultura per la vita 1321-2021”.
L’iniziativa è stata organizzata con il Comune e la Proloco di Campagnatico.
Il nuovo Cammino di Dante in Maremma, un percorso trekking di circa 15 km, di medio livello, collega il borgo storico di Campagnatico alla località di Sabatina, dove sorgono le torri di età tardoromana citate da Dante nella Commedia.
La Federazione Europea itinerari Storici Culturali e Turistici ha espresso soddisfazione per la nascita di questo percorso, perché evidenzia la capacità dei territori di valorizzare il patrimonio culturale identitario, senza dimenticare la straordinaria occasione di avvicinare la loro fruibilità alle persone, nell’ottica della condivisione e dell’accessibilità per tutti.
La cultura del territorio è importante per conoscere la storia e l’identità di una nazione, specialmente per le giovani generazioni. È una ricchezza da tramandare e da valorizzare, per promuovere l’Italia.
“Il Cammino di Dante in Maremma – ha commentato Sabrina Busato, Presidente della Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici e membro dell’Osservatorio Internazionale Emergenza Turismo – nasce come risposta ad un lavoro corale del territorio, che intorno al tema dell’anniversario ha deciso di avviare un lavoro di recupero del proprio patrimonio identitario. Il comitato ‘La Maremma per Dante’, costituitosi per l’occasione, ha lavorato in profondità, coltivando un tessuto di relazioni tra associazioni, Enti ed individui che ha dato vita ad un continuo laboratorio, in grado di far riemergere passato e tradizioni, e traducendolo in una varietà di iniziative che esprimono la vivacità delle comunità e diventano attrattori turistici. Il cammino di Dante non è quindi un ‘prodotto’ costruito in occasione dell’anniversario e destinato a scomparire insieme alle celebrazioni: è un percorso che restituisce alla comunità un pezzo di storia, percorrendo i luoghi citati da Dante nella Divina Commedia, e ricollega la figura del sommo poeta alla Maremma in modo permanente. Il tratto inaugurato in questa occasione, è un primo percorso di 15 chilometri circa di cui si prevede la prosecuzione per arrivare a coinvolgere tutte le località maremmane citate nella Divina Commedia. Un tratto di media difficoltà, adatto a tutti, in grado di avvicinare le persone alla pratica del camminare nella natura, contribuendo a migliorare lo stile di vita delle persone. Da sempre Dante rappresenta uno degli ambasciatori dell’Italia nel mondo, e il messaggio che arriva da questo territorio è quello di imparare a coltivare il nostro patrimonio, rendendolo parte attiva della nostra contemporaneità. Un lavoro costruito dalle comunità locali, in piena sintonia con gli auspici della Convenzione di Faro, recentemente approvata anche in Italia, che guarda anche alla promozione turistica per offrire ai visitatori un’occasione di avvicinarsi al territorio in modo autentico”.
Francesco Fravolini
