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Topazio: caratteristiche ed usi

La pietra topazio si chiama anche topazos, essa è preziosa e molto apprezzata per la sua rarità, nasce in India ed ha una conformazione simile al cristallo, splendente come lui ma a differenza del cristallo ha un colore verde pallido un po’ il colore della bietola e si presenta al tatto duro, compatto e trasparente.
Essendo un minerale allocromatico ossia incolore se chimicamente puro vi sono elementi quali cromo, manganese e ferro che gli conferiscono le molteplici colorazioni con cui è conosciuto e che vanno dal rosso al rosa al blu/verde al giallo/arancio al giallo.
E’ un minerale silicato di alluminio e fluoro, ed è molto simile per struttura allo zircone.
Si forma principalmente in rocce plutoniche e vulcaniche, ma le condizioni di formazione variano dalle alte temperature delle condizioni magmatiche, a quelle intermedie della fase pegmatitica fino a quelle più basse della fase idrotermale.
Esiste anche una varietà femminile oltre a quella maschile sopra descritta che si presenta più delicata e con bagliori più dolci ai raggi del sole.
In cristalloterapia è portatore di amore ed è datore di numerosi beni.
Preserva chi lo porta dai pericoli e assicura grossi guadagni nei commerci.
Giova anche ai malati agli occhi, al punto si ritenga in grado di guarire ogni oftalmia.
Risulta inoltre straordinariamente potente per leggere il futuro nell’acqua. Rafforza l’autostima del soggetto e stimola il desiderio di essere riconosciuti per i propri meriti.
E’ indicato anche nelle sindromi depressive e come stimolante dell’appetito e della vitalità.
Alcuni esemplari perdono l’intensità del colore o riacquistano il loro colore originale se esposti ad una fonte di luce molto intensa.

Benedetta Giovannetti

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