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Arte & Cultura

Teatro Torlonia, il ricordo degli artisti vittime della Shoah

Il testo è di Antonella Ottai e Bruno Maccallini liberamente tratto dalle opere di Fritz Grünbaum con Bruno Maccallini. Le musiche di Pino Cangialosi sono eseguite da Livia Cangialosi

È in scena sabato 28 gennaio 2023 alle 20:00 presso il Teatro Torlonia di Roma, Bruno Maccallini che impersona il mattatore dei suoi tempi attraverso uno spettacolo musicale, scritto insieme ad Antonella Ottai ed ispirato al libro di quest’ultima Ridere rende liberi (Ed. Quodlibet), che ripercorre l’arte narrativa e scenica del cabarettista attraverso molti dei suoi monologhi. Lo spettacolo, una produzione della Società per Attori, fa parte di “Memoria genera Futuro”, il programma di appuntamenti promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2023. 

La trama

Si tratta di una performance d’attore, condita dalle musiche di Pino Cangialosi interpretate dal vivo da Livia Cangialosi e integrata dall’inserimento di brani multimediali collegati all’epoca storica trattata, che interpreta la dialettica dello sdoppiamento appoggiandosi in scena ai dispositivi di riproduzione tecnica della persona. Ed è proprio dalle scene viennesi a quelle dei lager nazisti che prende forma scenica la triste avventura di tanti artisti vittime della Shoah, esemplificata dalla storia di Fritz Grünbaum, eccelso cabarettista ebreo, regista e librettista austriaco, mai rappresentato in Italia, che per oltre trenta anni divertì con sketch, riviste e operette irriverenti il pubblico di Vienna e Berlino, prima che il nazismo silenziasse in un colpo solo il doppio personaggio a cui aveva dato vita albergandolo in un unico corpo.

Info

Teatro Torlonia – Via Lazzaro Spallanzani 1A – Roma

(Villa Torlonia) – Ingresso: € 15,00 (intero) – € 10,00 (ridotto)

Francesco Fravolini

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