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Arte & Cultura

T.O.P parla della sua esperienza in “Squid Game 2” e dell’abbandono dei BIGBANG

In un’intervista del 15 gennaio, T.O.P. ha parlato apertamente della sua esperienza in “Squid Game 2”, del suo passato, dell’abbandono dei BIGBANG e delle sue speranze per il futuro.
Alla domanda su come è entrato a far parte del cast del celebre drama, l’artista ha raccontato: “Ho ricevuto per la prima volta un’offerta di audizione tramite la società di produzione. Francamente parlando, ho avuto molte preoccupazioni quando ho visto il personaggio di Thanos. Ciò è avvenuto a causa dei miei errori passati e di situazioni in cui ho dovuto confrontarmi con la mia vergogna. Mi preoccupavo molto, pensando che la mia immagine potesse essere associata in modo permanente a tutto questo. Ma in qualche modo sentivo che ricevere un ruolo del genere, quasi come se fosse destino, potesse avere un significato più profondo. Così ho girato un video di audizione e l’ho inviato alla società di produzione. Al regista è piaciuto e ha organizzato un incontro con me.”
Per rispondere alle voci secondo cui il suo casting sarebbe stato possibile grazie a favoritismi, ha dichiarato: “Piuttosto che sentirmi offeso, ero più triste al pensiero di poter danneggiare un progetto così grande e straordinario. Mi sono anche sentito incredibilmente dispiaciuto nei confronti degli attori senior che sono stati fraintesi a causa mia”.
Alla domanda su come ha creato il personaggio di Thanos, T.O.P. ha spiegato: “Thanos è un personaggio esagerato, quasi da cartone animato. È un po’ stupido, patetico e un grande fallito dell’hip hop. È anche ingenuo e ignorante. Questi tratti si riflettono in scene come quella in cui rappa durante il gioco “Red Light, Green Light”. Da quella scena rap un po’ ridicola e bizzarra in poi, il suo personaggio inizia a prendere forma.”
Per quanto riguarda le polemiche sulla sua interpretazione, l’attore ha osservato: “Certo, credo che i gusti e le antipatie riguardanti il ​​personaggio siano qualcosa che devo accettare. Non spetta a me parlarne con superficialità. Accetterò umilmente tutto così com’è.”
Quando gli è stato chiesto se immagina di riunirsi ai BIGBANG, l’artista ha risposto con umiltà: “Immagino spesso di darci reciprocamente degli auguri… Sinceramente, mi porto dietro un senso di colpa che durerà tutta la vita. Me ne sono andato perché sentivo di non avere il diritto di restare. Tutto quello che sento è che sono profondamente dispiaciuto.”
E poi ha aggiunto: “I miei 30 anni mi sono sembrati tempo perso. In quel periodo ho sopportato un’intensa vergogna e un profondo disprezzo per me stesso, dedicando del tempo a riflettere profondamente su di me. Ho trovato la guarigione attraverso la creazione musicale e desidero condividere questa musica con gli altri. Se immaginassi i miei 40 anni, spero di vivere come un uomo responsabile e stabile, proprio come qualsiasi altro giovane coreano. Ho intenzione di concentrarmi sul mantenimento di una dieta equilibrata, sull’esercizio fisico regolare e sulla promozione di pensieri positivi. Voglio vivere una vita in cui, quando mi sveglio la mattina, non ci siano articoli negativi su di me sui portali delle news”.

Nel 2017, il rapper-attore fu coinvolto in uno scandalo per uso illegale di marijuana, punito rigidamente dalla legge coreana. Fu condannato a 10 mesi di carcere con sospensione della pena e l’evento ha avuto un impatto significativo sulla sua carriera e sulla sua reputazione.

Thanos è uno dei personaggi più amati di questa seconda stagione di “Squid Game”, dimostrazione del talento di T.O.P, del suo impegno e della grande voglia di riscattare la sua immagine agli occhi del pubblico.

Yami

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