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Singapore vieta la pubblicità delle bevande zuccherate

La tassa sulle merendine in Italia fa tanto indignare, ma all’estero il problema degli zuccheri in bevande zuccherate e merendine lo prendono molto sul serio. Nello specifico, Singapore ha deciso di bandire definitivamente tutte le pubblicità di bevande zuccherate, come accade con il tabacco.

Il Ministero della Salute di Singapore, Edwin Tong, ha dichiarato che il bando dai media delle pubblicità di bevande zuccherate:

“riguarderà tutte le piattaforme di stampa (e che) la decisione è stata presa dopo una consultazione pubblica condotta sotto forma di sondaggio.”

Le bevande zuccherate che saranno colpite non saranno solo bevande analcoliche, ma anche succhi di frutta, yogurt e caffè istantaneo, in quanto contenenti zucchero. Tuttavia, prima di annunciare altri dettagli, il governo a dichiarato che raccoglierà altri feedback da consumatori e dalle industrie, in quanto la misura è prevista per il 2020.

Oltre al divieto di pubblicizzarsi sui media, le bevande zuccherate dovranno anche avere sull’etichetta un codice che indichi le proprietà nutritive e il contenuto dolcificante, zucchero aggiunto, che la bevanda possiede. Queste misure rientrano nel più grande piano di lotta al diabete del Singapore, con altre misure come l’aggiunta di una tassa sulla vendita di bevande eccessivamente zuccherate o il loro bando totale.

La consultazione fatta dal Ministero della Salute, nonostante il successo di questo tipo di bevande, ha raccolto il 70% del consenso, il 70% di persone che volevano norme pubblicitarie per evitare la pubblicizzazione di queste bevande e, anzi, per aiutare a scegliere prodotti più sani.

D’altronde, oltre all’aumento mondiale del dato di obesità del triplo rispetto al 1975,  Singapore il dato è in costante aumento dagli anni ’90 e 1 persona su 7, nella città stato, soffre di diabete di tipo 2, che si sviluppa in base ad una dieta sregolata a base di zuccheri.

Domenico Attianese

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