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Salute&Sport

Servizi termali gratis con il bonus terme prorogato al 31 marzo 2022

Fino a 200 euro a testa a beneficio di salute e bellezza

Vediamo ora come funziona la procedura più da vicino. Il “bonus terme” si legge sulla pagina istituzionale di Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) “consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali, fino a un massimo di 200 euro a persona. Il bonus è emesso a titolo individuale e pertanto non è cumulabile, non è cedibile, né può essere vincolato all’acquisto di ulteriori servizi. Va utilizzato interamente nello stesso centro termale presso cui è stato prenotato”. Una misura a sostegno solo di alcune tasche però. Infatti per usufruire del bonus si deve necessariamente essere cittadini maggiorenni residenti in territorio italiano. Va da sé che ogni cittadino potrà accedere ad un unico bonus, da utilizzarsi esclusivamente presso la struttura termale in cui è stata fatta la prenotazione.

Per effettuare la prenotazione del bonus, il cittadino interessato è tenuto a rivolgersi in via esclusiva agli enti termali accreditati. Viene anche specificato che è considerata via preferenziale di contatto la email o il sito internet. La prenotazione viene però effettuata dagli enti termali, i soli autorizzati ad accedere alla piattaforma a ciò predisposta. Pertanto sarà cura dell’ente termale comunicare al cittadino la conferma della prenotazione, in base alla reale capienza del fondo. Dal canto suo, il cittadino è abilitato a fare richiesta di prenotazione del bonus una volta che l’ente termale si sarà accreditato. La conferma di avvenuta e regolare prenotazione avviene tramite emissione del bonus. L’ente termale è quindi tenuto ad inviare alla persona richiedente un voucher in formato pdf. Con l’avvenuta proroga dei termini di utizzo, il cittadino in possesso del voucher avrà ora tempo fino al 31 marzo 2022 per iniziare i trattamenti.   

Quanto ai servizi di cui il cittadino potrà fruire si annoverano i trattamenti sanitari, termali, gli esami diagnostici le visite specialistiche, i trattamenti estetici e di benessere. Ok quindi per trattamenti-benessere, massaggi o ingressi a piscine, senza però il vincolo all’acquisto di ulteriori facilities come pernottamenti o acquisto di prodotti. In altre parole, è ammessa qualsiasi prestazione erogata da un ente termale accreditato, ad esclusione dei servizi di ristorazione e di ospitalità. Per una visione preventiva dei vari enti termali accreditati suddivisi per regione, basta andare sul sito bonusterme.invitalia.it. Con la riapertura dei termini, avvenuta con il Decreto Sostegni Ter pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022, è stato stabilito che i bonus sono utilizzabili fino al 31 marzo 2022. E’ questo il termine cioè entro cui il cittadino potrà iniziare le cure termali. E’ ammessa anche la facoltà di utilizzo del bonus ripartito in più giorni. Per cui, tutti i “ritardatari”, nonché aggiudicatari dei “bonus terme”, potranno avviare le prestazioni termali entro giovedì 31 marzo 2022 e terminarle necessariamente entro e non oltre 45 giorni dalla data d’inizio.

Di Maria Teresa Biscarini

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