IN COLLEGAMENTO CON LA SALA STAMPA “DE SANTIS” DEL CASINÒ DI SANREMO – “Noi siamo la città dei fiori. Se uno fa una ‘cazzata’ basta chiedere scusa”, inizia con le parole del Sindaco Alberto Biancheri la conferenza stampa di presentazione della seconda serata del Festival di Sanremo. Gli fa eco l’Assessore Giuseppe Faraldi: “È questione di rispetto del lavoro di chi lavora dietro ai fiori”.
Frasi, queste, immaginabili e ovviamente rivolte a Blanco. Il cantante vincitore della passata edizione, infatti, nella prima serata ha distrutto le rose presenti sul palco.
Sulla questione Blanco parla anche Amadeus incalzato dai giornalisti. “Ha sbagliato”, dice il conduttore e direttore artistico. “Blanco mi ha chiamato e chiede scusa”, fa inoltre sapere.
Nella serata di martedì abbiamo visto spazzare sul palco Gianni Morandi. A chi avesse visto dietro a quel gesto un significato particolare Morandi risponde umile: “lo spazzare è stato un gioco”.
Attesissimi anche i risultati degli ascolti. I dati Auditel hanno incoronato la prima serata del Festival. Il Direttore Stefano Coletta parla di “miglior risultato in share dal ’95”. Effettivamente ha ragione. Complessivamente la serata ha avuto il 62,45% di share, 10milioni 757mila telespettatori collegati con un’età media di 53 anni. Quest’ultimo è un “dato molto interessante per una generalista e per un’ammiraglia”, sottolinea Coletta. Sanremo Start con Mattarella e Benigni ha registrato 13 milioni 104mila ‘teste’ con il 51,2% di share. Gli ascolti della prima parte hanno sfondato i 14 milioni. Ultima parte seguita da 6 milioni di telespettatori. Il picco di telespettatori è avvenuto durante la presentazione di Mr. Rain con 16.470.000. Picco di share del 69,22% all’1.14 per clip di recap finale. Lo share registrato dalle ragazze con età compresa tra i 15 e i 24 è del 85,33%.
Elena Capparelli (direttrice RaiPlay): “Festival più giovane, accessibile. Record di 378mila device connessi. È l’evento non sportivo più visto di sempre in streaming.” La prima serata di Sanremo è l’evento più commentato di sempre con 2 milioni 500mila interazioni.
Per Morandi “è stata una serata bellissima”, per Amadeus “è la soddisfazione di un lavoro che è iniziato mesi e mesi fa”.
È stato affrontato anche il caso CDA RAI che nelle ore passate ha espresso disappunto rispetto al fatto di non essere stato informato riguardo alla presenza del Presidente della Repubblica. “Le indicazioni avute dal Quirinale sono state quelle di mantenere il massimo riserbo. Anche per questioni di sicurezza. Dal momento in cui ricevo un mandato dal Quirinale ho obbedito”, ha spiegato Amadeus. “Se fossi nel CDA non colpevolizzerei chi ha portato avanti l’organizzazione”, ha detto inoltre Amadeus appoggiato da Coletta il quale ha detto: “Non mi sento sminuito per nulla del fatto che io non sapessi di quello che stava avvenendo”.
In conferenza stampa inoltre Francesca Fagnani ha dato qualche annuncio rispetto al suo monologo. “Nel mio monologo parlerò della scuola”, dice la giornalista.
In seguito la replica di Amadeus a Salvini che ha espresso nelle ultime ore disappunto riguardo a vari aspetti del Festival. “Salvini? Se la prende da quattro anni col Festival. Basta non guardarlo”. “Salvini non vuole che si parli. Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero”, dice in replica alla frase del leghista “Spero non faccia una tirata sull’Italia razzista”.
Sul nuovo profilo creato da Chiara Ferragni per Amadeus, il diretto interessato dice che il mondo social è un mondo che lo diverte, ma non ha mai sposato. La storia Instagram postata in mattinata? “Me l’ha postata mio figlio”.
Sulla partecipazione (prevista abbastanza in fondo in scaletta) del comico Angelo Duro il direttore artistico sostiene che “non è una provocazione”, anche se poi preannuncia che “domani se ne parlerà”.
Un’anticipazione della Fagnani: nel monologo che farà nella seconda serata “c’è un passaggio delicato”. “Amadeus – ha proseguito la giornalista di ‘Belve’ – mi ha dato la massima libertà”.
Francesco Natale
