Sogni e suoni, luci e flash: il fil rouge alla 8 edizione del Festival di Fotonica torna a illuminare Roma con imperdibili installazioni ad alto impatto visivo e sensoriale, musica elettronica, videomapping, performance audio-video e workshop per tutte le età. Fotonica celebra il fotone, simbolo della potenza creatrice della luce ma anche delle capacità immaginative di artisti e fruitori.
Lavorando sulla sperimentazione audiovisiva e l’arte digitale, l’evento incanterà e darà spazio a grandi e piccini dal 13 al 21 dicembre. Un’esperienza immersiva proietterà il pubblico tra futuri lontani o vicini e città ultramoderne, dagli agli abissi del mare fino alle viscere della terra, per risalire su nello spazio e assistere alla nascita di supernova e nebulose, tra suoni suoni ipnotici ed elettronici.
Dopo l’inaugurazione della mostra lo scorso 13 dicembre all’Accademia d’Ungheria in Roma con la presentazione di Modulator V3, l’installazione del celebre artista ungherese Dávid Ariel Szauder (l’opera è visitabile fino al 21 dicembre dalle 11 alle 19), prosegue il Festival prodotto da Flyer con altre quattro imperdibili live performance, fiore all’occhiello di Fotonica, all’interno del suggestivo Chromosphere Dome. Qui venerdì 20 e sabato 21 dicembre, dalle 21 a mezzanotte, si alterneranno: Kati Katona (Ungheria), Milian Mori (Svizzera), Touchy Toy Collective (Italia) e Konx-om-Pax (Uk). Ultimi biglietti disponibili su dice.fm
Non dimenticando l’equità di genere (50% di artiste e artisti sono donne), FOTONICA verrà animata da ben 71 artisti e artiste provenienti da 19 paesi, per un totale di 49 eventi tra Fulldome, AV Performance, Workshop per adulti e bambini, Residenze Artistiche, Installazioni Luminose, Simposi, Videomapping, VJ Set, DJ Set e Lecture.
L’evento è fruibile fino al 21 dicembre, tutti i giorni dalle 11 alle 17, nel Chromosphere Dome dove si susseguiranno le opere video dedicate a bambini e bambine. Dalle 17 in poi, l’esterno della cupola ospiterà gli spettacolari video mapping di un peso massimo delle arti digitali come DeRe dal Michigan e i lavori finali delle residenze artistiche e dei workshop per adulti e bambini a cura di Naba, FLxER e Fusolab, mentre all’interno della cupola, parallelamente, saranno proiettate le opere video dei più autorevoli artisti internazionali destinate a un pubblico adulto: dal Giappone Yuri Urano e Manami Sakamoto, dalla Cina Te-Hsing Lu e Calvin Sin, dalla Polonia Ari Dykier, dalla Germania Sergey Prokofyev, dalla Grecia e dal Regno Unito Uncharted limbo Collective, e infine dalla Francia Milkorova, Sandrine Deumier, François Vautier, Flore e Sébastien Labrunie.
Un ringraziamento speciale va all’Accademia d’Ungheria in Roma per il supporto. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2024 – 2025”, realizzato in collaborazione con SIAE e con il sostegno della Comunità Europea – Creative Europe.
I biglietti per le ultime due serate speciali sono disponibili sul sito ufficiale del festival a questo link. Vista la capienza limitata del Chromosphere Dome, si consiglia di prenotare con anticipo per assicurarsi un posto a questo evento unico.
Buona luce fotonica a tutti!