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Natura&Animali

Ritorno in natura: il Martin pescatore di Guam

Dopo quasi 40 anni, una specie è tornata a esistere in natura. Si tratta del Martin pescatore di Guam (Todiramphus cinnamominus), conosciuto anche come Sihek nella lingua locale. Guam è un piccolo territorio insulare americano nell’Oceano Pacifico, facente parte della Micronesia. Proprio grazie a un progetto di conservazione statunitense è stato possibile salvare dall’estinzione assoluta questa specie di uccello, simile al nostro Martin pescatore ma dal piumaggio blu-arancione. In realtà probabilmente erano gli stessi statunitensi ad averne causato la scomparsa in natura, introducendo sull’isola di Guam, il Serpente arboricolo marrone (Boiga irregularis), specie dell’area oceaniana ma portato nell’arcipelago dove ha fatto strage di uccelli endemici. 

A settembre 2024 sono stati reintrodotti sull’atollo di Palmyra i primi nove individui del progetto, portato avanti per riportare in natura il Sihek. In questa prima fase è stata scelta l’isola di Cooper, facente parte di quest’altro territorio statunitense nell’Oceano Pacifico, poi si proverà a reintrodotto nel suo habitat originario, dopo aver tentato di ridurre o estirpare definitivamente la presenza del serpente alloctono e delle altre potenziali minacce alla su sopravvivenza. 

Questo è solo uno dei tanti progetti di reintroduzione di specie estinte in natura, localmente o globalmente, un problema sempre più diffuso in ogni parte del mondo per via del cambiamento climatico, distruzione degli habitat e introduzione di specie aliene: a farne le spese sono soprattutto gli animali più localizzati, in particolar modo quelli delle piccole isole, vivendo in territori ristretti e senza connessioni.

Per approfondire:

Daniele Capello

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