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Ritorna “Aggiungi un posto a tavola”

Al Teatro Brancaccio di Roma, dal 18 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, torna in scena, per il terzo anno consecutivo, l’applauditissima commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”. Le centocinquanta repliche in giro per l’Italia hanno portato il produttore Alessandro Longobardi a proseguire il tour di questa amata commedia musicale italiana di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, protagonisti insuperati di un’epoca leggendaria per il teatro italiano. Le musiche, composte da Armando Trovajoli, hanno incantato intere generazioni. 
Il regista Gianluca Guidi, figlio e successore nel ruolo di Don Silvestro del padre Johnny Dorelli già dal 2009, ha curato la messa in scena dello spettacolo, avvalendosi di un eccellente cast creativo composto dal mitico coreografo Gino Landi, assistito da Cristina Arrò; dal direttore musicale Maurizio Abeni, già assistente di Armando Trovajoli; dallo scenografo Gabriele Moreschi, che ha adattato il progetto originale di Giulio Coltellacci della celebre e ingegnosa scenografia, con il doppio girevole e la grande arca; dalla costumista Francesca Grossi che ha adattato i disegni originali dei raffinati costumi, sempre di Coltellacci. Il disegno luci è di Umile Vainieri; il disegno fonico è di Emanuele Carlucci; la realizzazione dei contributi video è di Claudio Cianfoni. La scena è stata realizzata dalla scenotecnica di Mario Amodio, che fu il costruttore nella prima edizione e da Antonio Dari per la parte meccanica; i costumi dalla Sartoria Brancaccio.

Nel cast artistico, oltre a Gianluca Guidi, troviamo Enzo Garinei che, dopo ben 500 repliche come Sindaco Crispino, questa volta è “La voce di Lassù”; Crispino è interpretato da Marco Simeoli che, nella quinta edizione, aveva già recitato a fianco di Gianluca Guidi come Toto, il cui ruolo viene oggi affidato al giovane e brillante Piero Di Blasio. Una strepitosa e frizzante Camilla Nigro è Clementina, la figlia del sindaco, mentre Ortensia, moglie di Crispino, è interpretata da Francesca Nunzi. La novità di questo terzo anno è la partecipazione straordinaria di Lorenza Mario nel ruolo di Consolazione, una esplosiva donna di facili costumi. Un ensemble composto da 17 artisti, cantanti, ballerini completa il cast.La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese.

Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che, a suo dire, disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull’arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto infinito d’amore.  Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio e imposta l’arcobaleno per celebrare il ritorno alla serenità.

Bruna Fiorentino

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