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Arte & Cultura

‘Poemi della terra nera’ è alla Galleria Borghese

La mostra è a cura di Cloé Perrone, ospitata presso la Galleria Borghese, dal 10 giugno al 14 settembre 2025. Una mostra dell’artista keniota e americana Wangechi Mutu

‘Poemi della terra nera’, a cura di Cloé Perrone, è ospitata presso la Galleria Borghese di Roma, dal 10 giugno al 14 settembre 2025. Stiamo parlando di una mostra dell’artista keniota e americana Wangechi Mutu. Il progetto è concepito come un intervento site-specific che si sviluppa nelle sale interne del museo, sulla facciata e nei Giardini Segreti, sfida la tradizione classica, attraversando sospensioni, forme frammentate e nuove mitologie immaginate, creando un dialogo multistrato tra il linguaggio contemporaneo dell’artista e l’autorità antica. L’artista keniota-americana è la prima donna vivente a esporre alla Galleria Borghese, con una mostra che reinterpreta il museo attraverso forme sospese, gesti spaziali radicali e nuove mitologie.

L’intervento di Wangechi Mutu

Introduce un vocabolario inedito nell’architettura storica e simbolica della Galleria Borghese. Attraverso la scultura, l’installazione e l’immagine in movimento, l’artista propone un approccio innovativo allo spazio museale, che sfida la gerarchia, la permanenza e il significato fisso. Le sue opere interrogano il peso visivo e l’autorità della collezione, adottando strategie di sospensione, fluidità e frammentazione. In tal modo il museo non si presenta come un semplice contenitore statico di oggetti, ma come un organismo vivo, in continua trasformazione, plasmato dalla perdita, dall’adattamento e dalla riconfigurazione.

Francesco Fravolini

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