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Il Piano per deviare gli asteroidi

Proteggere la Terra dagli asteroidi sta diventando una preoccupazione sempre più importante, tanto che anche l’Europa intende dare il suo contributo. L’ESA (Agenzia Spaziale Europea), infatti, ha dato il via alla missione HERA.

La missione è in programma per il 2024 è il suo obiettivo è la difesa del pianeta. Un obiettivo che sarà raggiunto anche grazie al contributo dell’Italia con l’ASI (l’Agenzia Spaziale Italiana) che si è aggiudicata i contratti per realizzare diversi sistemi di bordo come il Sistema di Potenza Elettrica e il sistema di propulsione.

Oltre a questi sistemi, l’Italia avrà anche il compito di realizzare il trasmettitore per lo spazio profondo in grado di gestire i segnali degli esperimenti radio. In questa missione, infine, ci saranno anche dei CubeSat, in grado di essere rilasciati e sorvolare l’asteroide.

 L’ESA e l’ASI hanno collaborato sostenendo anche la creazione del  Centro di Coordinamento Asteroidale (NEOCC – NEO Coordination Centre) all’ESRIN di Frascati, oltre che realizzando il primo prototipo del telescopio Flyeye, che verrà installato sul Monte Mufara.

A quanto dichiarato da Ettore Perozzi, il  responsabile ufficio sorveglianza spaziale ASI, infatti:

Siamo davvero felici di essere saliti a bordo di Hera. Era un obiettivo che inseguivamo da quando Andrea Milani ci aveva dimostrato come il rischio di un impatto di un asteroide sulla Terra, al contrario di molte altre catastrofi naturali, possa essere completamente eliminato: basta prepararsi in tempo”.

Domenico Attianese

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