Uno dei problemi principali del ritorno a scuola era che, nonostante le vaccinazioni degli adulti (al netto di opinioni al limite del ragionevole come i no green pass o i no vax), c’erano i bambini che non potevano ancora vaccinarsi. Non c’erano ancora conferme mediche sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini su fasce d’età molto giovani e tendenti, tra le altre cose, a stare vicini, senza igiene e senza seguire le regole.
Fino ad oggi, la Food and Drug Administration ha confermato che il vaccino Pfizer-Biontech è sicuro ed efficace anche per i bambini tra i 5 e gli 11 anni; una rivoluzioni anche se, per adesso, ancora solo negli Stati Uniti d’America.
La dichiarazione della FDA è arrivata proprio perché gli Usa stavano per decidere sull’estensione della vaccinazione ai bambini delle elementari, circa 28 milioni di possibili vettori non vaccinati per il coronavirus. Anche se non è solo questo il problema visto che gli USA, partiti piuttosto spediti, al momento non hanno ancora raggiunto nemmeno il 60% di doppie dosi.
Lo studio della FDA parla chiaro: i benefici del vaccino nella prevenzione dell’ospedalizzazione e della morte dal coronavirus superano eventuali effetti collaterali, anche nel caso dei bambini.
Se l’FDA continuerà su questa strada, poi toccherà ai CDC (Centers for Disease Control and Prevention) e dalla prima settimana di novembre, i vaccini potranno essere impiegati anche per proteggere i bambini.
Domenico Attianese
