Acquistare una casa rappresenta un passo importante nella vita di molti giovani italiani. Il costo degli immobili e le difficoltà nell’accesso al credito, però, possono rendere questo obiettivo più complesso da raggiungere. Per questo motivo, il governo ha previsto una serie di agevolazioni mirate agli under 36, con l’intento di facilitare l’ingresso dei giovani nel mercato immobiliare e ridurre gli ostacoli economici legati alla richiesta di un mutuo.
Negli ultimi anni, le misure a sostegno dell’acquisto della prima casa hanno registrato un notevole successo, portando il governo a prorogarle ulteriormente. Con la Legge di Bilancio 2025, infatti, il Fondo di Garanzia Prima Casa è stato esteso fino al 2027, garantendo agli under 36 una copertura statale fino all’80% della quota capitale del mutuo. Queste condizioni, abbinate a una fiscalità più vantaggiosa, hanno reso più accessibile il sogno di acquistare una casa per molti giovani italiani.
Vediamo dunque cos’è importante sapere per muoversi in questo mondo.
Requisiti e condizioni per ottenere il mutuo giovani
Per accedere alle agevolazioni dedicate ai giovani under 36 è necessario rispettare specifici criteri. Il primo riguarda – come facilmente intuibile – l’età: chi vuole usufruire di queste misure non deve aver compiuto 36 anni nell’anno in cui si stipula l’atto di acquisto. A questo si aggiunge un limite di reddito determinato dall’ISEE, che non deve superare i 40.000 euro annui. Inoltre l’immobile acquistato deve essere destinato ad abitazione principale, quindi non deve rientrare nelle categorie catastali considerate di lusso, come ville e abitazioni signorili.
Nel corso degli anni, poi, i vari aggiornamenti alla normativa hanno modificato alcuni dettagli sulle categorie che possono accedere al Fondo con priorità. Il sito di Facile.it ha una pagina dedicata al mutuo prima casa under 36 molto completa che riepiloga nel dettaglio tutti i requisiti e le informazioni utili per accedere a questa tipologia di finanziamento.
L’accesso al mutuo agevolato avviene attraverso gli istituti bancari che aderiscono al Fondo di Garanzia Prima Casa. Questo strumento permette a chi ha difficoltà nell’offrire garanzie sufficienti di ottenere comunque un finanziamento, poiché lo Stato si fa garante per una parte del capitale richiesto.
Vantaggi fiscali e benefici economici
Le agevolazioni per i mutui destinati agli under 36 non si limitano alla garanzia statale, ma comprendono anche importanti vantaggi fiscali. L’acquisto della prima casa è esente dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, riducendo così i costi iniziali legati alla compravendita. Per gli acquisti soggetti a IVA, inoltre, è previsto un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta al venditore, che può essere utilizzato per compensare imposte future.
Un altro beneficio importante da conoscere è l’esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui, normalmente pari allo 0,25% dell’importo finanziato. Questo significa che, oltre a ottenere un finanziamento garantito dallo Stato, i giovani acquirenti possono contare su una riduzione degli oneri fiscali e burocratici.
Strategie per ottenere le migliori condizioni di mutuo
Per massimizzare i benefici offerti dalle agevolazioni statali e ottenere le migliori condizioni di mutuo bisogna presentare una richiesta ben strutturata. La prima fase prevede la verifica della propria situazione economica attraverso il calcolo dell’ISEE, indispensabile per accedere alle agevolazioni fiscali e al Fondo di Garanzia Prima Casa. A questo punto si passano in rassegna le diverse proposte di mutuo offerte dagli istituti di credito, tenendo in considerazione tassi di interesse, durata del finanziamento e spese accessorie.
È importante anche sapere che il tasso fisso garantisce una rata costante per tutta la durata del finanziamento, mentre quello variabile, anche se può risultare inizialmente più conveniente, può comportare un maggiore rischio di oscillazioni legate all’andamento dei mercati finanziari.
Un ulteriore aspetto da valutare per ottenere rate più sostenibili è la possibilità di richiedere un mutuo con una durata più lunga, in modo da abbassare l’importo del pagamento mensile. Tuttavia, una durata maggiore comporta un aumento dell’importo complessivo degli interessi pagati nel tempo, quindi bisogna bilanciare attentamente questo fattore nella scelta del mutuo più adatto.
