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Musica: ParmaJazz Frontiere Festival

Dal 26 settembre al 16 novembre 2021, sono numerose le nuove produzioni a firma ParmaFrontiere. Fra gli ospiti: Enrico Pieranunzi e Franco D’Andrea. Centrali in questa edizione, che porta l’emblematico titolo, “Nella luce del tempo”, il ruolo delle produzioni originali di ParmaFrontiere: un contributo per la ricerca di una luce in fondo al tunnel, così necessaria in un periodo storico e sociale confuso come quello attuale.

La musica torna a divertire.

È nuovamente ai nastri di partenza la XXVI edizione di ParmaJazz Frontiere Festival, evento annuale con la frontiera dei suoni e le proposte elaborate dal direttore artistico Roberto Bonati.

Tutto inizierà il 26 settembre e si protrarrà fino al 16 Novembre 2021. La città di Parma e i suoi luoghi, quali, Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta-Teatro Farnese, Ridotto del Teatro Regio, Abbazia Di Valserena-CSAC, Ape Parma Museo, Tempio Crematorio di Valera, Associazione Remo Gaibazzi, Lostello-Parco la Cittadella e La Feltrinelli Libri e Musica saranno attraversati dalle suggestioni di un mix calibrato, tra grandi ospiti, nuove scoperte e produzioni del Festival.

Centrali in questa edizione, che porta l’emblematico titolo, “Nella luce del tempo”, il ruolo delle produzioni originali di ParmaFrontiere: un contributo per la ricerca di una luce in fondo al tunnel, così necessaria in un periodo storico e sociale confuso come quello attuale.

Il programma

Si parte il 26 settembre con un concerto del Jakob Bro Uma Elmo Trio con JaKob Bro alla chitarra elettrica, Arve Henriksen alla tromba e Jorge Rossy alla batteria. Formazione di star internazionali, di recente pubblicazione su etichetta ECM.

Il 2 e il 3 ottobre sarà la volta di La Fòla de L’Oca/Over Time di Roberto Bonati, inserita nel Dossier Parma 2020+21-Capitale della cultura italiana, che dirige la ParmaFrontiere Orchestra, in una produzione realizzata per l’occasione.

Il 6 ottobre ci sarà un concerto dei Pericopes+1: alle 18:00 e alle 20:30, Emiliano Vernizzi al sax, Alessandro Sgobbio piano e fender rhodes, Ruben Bellavia alla batteria presenteranno Up, il loro nuovo progetto musicale, uscito in cd nel 2020.

Sempre alla Casa della Musica il 9 ottobre salirà sul palco il Luca Perciballi Organic Gesture Trio, con Luca Perciballi alla chitarra, Andrea Grossi al contrabbasso, Andrea Grillini alla batteria, per l’anteprima del nuovo lavoro discografico Approximately a grid with a plan, in uscita per AUT Records.

Il 10 ottobre è in programma una nuova produzione ParmaFrontiere, che vedrà l’incontro fra il sax di Claudio Fasoli e la danza di Elisa Cuppini.

Torna il 17 ottobre, Una Stanza per Caterina, il tradizionale appuntamento pensato per ricordare Caterina Dallara, appassionata di musica e sostenitrice di ParmaFrontiere.

Il 22 ottobre, è la volta di Unlimited, il piano solo di Enrico Pieranunzi, pianista italiano di fama internazionale.

Il 24 ottobre, c’è Fili, il progetto in solo di Marco Colonna (clarinetti), dedicato a Maria Lai.

Il 29 ottobre, torna l’appuntamento con il vincitore del Premio Gaslini, assegnato quest’anno a Kirke Karja. Questa produzione originale la vedrà salire sul palco della Casa della Musica in un concerto per pianoforte solo.

Il 5 novembre, c’è un concerto di Franco D’Andrea per pianoforte solo.

L’ultimo concerto di questa edizione è quello del Francesco Orio Trio il 16 novembre, con Francesco Orio, pianoforte; Simone Di Benedetto, contrabbasso; Davide Bussoleni, batteria, sul palco per presentare il progetto Os. La serata fa parte del Progetto Nuova Generazione Jazz ed è in collaborazione con l’Associazione I-Jazz – Italiajazz.

Info

Website: http://parmafrontiere.it/

Francesco Fravolini

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