Cinque associazioni formano la rete per offrire una soluzione abitativa stabile a 280 persone in 2 anni. Fondazione Progetto Arca è capofila della rete
A Milano nasce housing sociale con ‘Casa e oltre’. Si tratta di una rete di appartamenti e di diversi servizi mirati all’integrazione, messi a disposizione da cinque associazioni attive in città per accogliere famiglie in condizione di fragilità sociale ed economica, persone sole o senza dimora e a rischio di emarginazione. È questo l’obiettivo di ‘Casa e oltre’, il nuovo sistema di housing sociale che sarà attivo per due anni. Con capofila Fondazione Progetto Arca, il progetto è sostenuto dalla Global Innovation Challenge della Citi Foundation, un’iniziativa che ha finanziato con fondi “catalitici” per 25 milioni di dollari 50 organizzazioni non profit che affrontano in modo innovativo una delle urgenze più pressanti dei nostri tempi: il problema dell’insicurezza abitativa. Insieme a Progetto Arca, sono 4 le organizzazioni che danno vita al programma: Croce Rossa Milano, Fondazione Somaschi, Fondazione IBVA, Fondazione Casa della Carità. Ognuna con la propria specificità e competenza, le organizzazioni agiscono per un obiettivo comune: riconquistare l’autonomia abitativa, superando una condizione di emergenza.
Il progetto sociale
Prevede di offrire nell’arco di 2 anni un alloggio stabile a 280 persone fragili, sia italiane sia straniere, che si trovano senza casa o sono a rischio di perderla, per un totale di 42 appartamenti a Milano messi a disposizione dalle 5 associazioni. L’accoglienza è prevista per un periodo da 6 a 18 mesi, al termine del quale l’appartamento può essere messo a disposizione di un’altra persona o nucleo in difficoltà. In questo tempo, i beneficiari – segnalati dai servizi sociali e dalle associazioni sul territorio tramite canali come i centri di ascolto, i Market solidali, le Unità di strada – avviano un personale percorso verso la riconquista dell’autonomia abitativa, usufruendo di servizi personalizzati che favoriscono l’integrazione. Ogni persona accolta segue infatti un percorso individuale grazie a un’equipe socioeducativa (con educatori, psicologi, operatori) che aiuta nella gestione della casa, a orientarsi nella burocrazia e nel panorama dei servizi sociali e sanitari sul territorio, nella ricerca di un lavoro e di future soluzioni abitative stabili e accessibili.
Info
Nell’ultimo anno Progetto Arca ha dato aiuto a oltre 40.274 persone, di cui 3.888 accolte, e ha distribuito 3.689.327 pasti.
Website: www.progettoarca.org
Francesco Fravolini