Il conto alla rovescia per i Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 è già iniziato. A meno di un anno dall’appuntamento clou del quadriennio per gli sport invernali, le notizie per il movimento italiano sono molto buone.
Oltre ai successi nello sci alpino, una elle discipline che danno più soddisfazioni è quello dello snowboard. Lo scorso 2 marzo infatti Maurizio Bormolini ha conquistato matematicamente la Coppa del Mondo generale di parallelo, dopo essersi già aggiudicato la coppetta di gigante parallelo. Questa specialità, molto simile alla variante con gli sci classici, prevede gare a coppie su un breve tracciato di gigante o slalom, con due manche a percorso invertito e somma dei tempi per decretare il vincitore che passa il turno; si gareggia con tabellone a eliminazione diretta come nel tennis.
Il trentunenne Bormolini è riuscito finalmente nell’impresa di conquistare la coppa del mondo, grazie alle 3 vittorie stagionali e ai sette podi complessivi. Gli ultimi due sono arrivati nel weekend polacco del 1-2 marzo: nella gara di sabato è arrivata anche la vittoria di Roland Fishnaller, 44 anni, che aveva vinto la Coppa generale nella stagione 2019/20. Nel mezzo c’era stata anche l’affermazione di Aaron March l’anno successivo: sono questi i tre azzurri ad aver conquistato il prestigioso trofeo, per anni appannaggio di svizzeri e austriaci.
Con lo stesso Fishnaller e Bormolini, ma anche gli specialisti dello snowboard cross (specialità doge invece si gareggia in quattro per volta, uno contro l’altro su un tracciato vario) Michela Moioli e Omar Visintin, l’obiettivo è puntato sulle medaglie olimpiche del prossimo anno.
Daniele Capello