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Arte & Cultura

L’inestimabile patrimonio dei dialetti d’Italia

Eventi culturali

Nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, il 12 dicembre 2024 si è svolta la dodicesima edizione del premio “Salva la tua lingua locale”.

by Bruna Fiorentino

Numeri alla mano, 400 partecipanti da tutta Italia, la 12ma edizione del premio “Salva la tua lingua locale” è destinata a diventare la principale manifestazione culturale dedicata ai dialetti d’Italia. Basti pensare che dal 2013 a oggi ha raccolto oltre 3000 candidature e ottenuto prestigiosi riconoscimenti istituzionali, tra cui il Patrocinio della Presidenza della Repubblica, del Senato e della Camera dei Deputati, nonché della Commissione italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura.

L’idea del concorso è della Unpli (Unione Nazionale Pro Loco) e della Ali (Autonomie Locali Italiane del Lazio) con l’obiettivo di promuovere i tesori culturali e linguistici del nostro Paese.

Anche quest’anno il premio si è svolto nella Sala della Protomoteca del Campidoglio e ha visto una folta partecipazione di editori, poeti, scrittori e musicisti di ogni Regione, che aumentano di anno in anno, tutti all’insegna del “dialetto”.

Perché tanta adesione? La risposta sta nel fatto che le nostre radici non le vogliamo cancellare perché il dialetto è la lingua del cuore e il fatto che oggi sia anche scritta è, oltremodo, una inestimabile eredità culturale. Lo si evince dalle poesie di questo concorso, dai testi di prosa edita e inedita, dalle pubblicazioni teatrali che tengono viva l’esistenza dello spettacolo più antico del mondo.

Le opere finaliste e vincitrici di questa edizione sono state ritenute importanti nel panorama dei dialetti delle singole località perché vanno a ricostruire percorsi importanti. I dialetti, insomma, tengono in vita l’unità nazionale e la stessa lingua italiana non può prescindere dai dialetti locali. 

In evidenza, tra i premiati, segnaliamo Iride Valenti (sezione Dizionari); Simona Vallarino (Tesi di Laurea); Lorenzo Ferrarotti (Saggi); Sergio Gregorin e Alex Ragazzini (Poesia edita); Rosa Pugliese (Poesia inedita); Anna Maria Chiarenti (Prosa inedita); Alvise Notale (sezione Musica); Rossella Di Lucca (sezione Teatro) e, in evidenza, Bruno Cimino con la pièce “Cristofuru Colombu”.

Tra le novità di questa edizione i premi speciale dedicati alla memoria di Luigi Manzi, Tullio De Mauro e Otello Profazio.

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