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Arte & Cultura

Le canzoni di Natale più ascoltate e remunerative un fenomeno intramontabile

Ogni anno, con l’arrivo delle festività, le note delle canzoni natalizie si diffondono ovunque: nelle case, nei negozi, nelle piazze. E ogni anno ci si chiede quale sia la più amata. Se la popolarità può essere opinabile, il successo economico è una misura più tangibile. Playlist Name AI (https://www.playlistnameai.com/), un’azienda specializzata nell’analisi di playlist musicali, ha condotto uno studio per identificare le canzoni di Natale più redditizie su Spotify, e i risultati confermano la forza intramontabile di alcune hit storiche, insieme alla capacità delle nuove generazioni di affermarsi in questo panorama musicale.

Mariah Carey: la regina indiscussa del Natale

“All I Want for Christmas Is You” di Mariah Carey, pubblicata nel 1994, rimane il brano natalizio più redditizio in assoluto. Con oltre 1,8 miliardi di stream su Spotify, questa canzone ha generato più di 7,3 milioni di dollari solo sulla piattaforma di streaming. La Carey si è guadagnata il titolo di “Regina del Natale” grazie a una melodia che è diventata sinonimo delle festività, rappresentando un vero e proprio simbolo culturale oltre che musicale.

Gli intramontabili Wham! e l’ascesa di Ariana Grande

Il secondo posto nella classifica è occupato da un altro classico, “Last Christmas” degli Wham!, pubblicato nel 1984. La canzone, che racconta con malinconia una storia d’amore, ha totalizzato oltre 1,5 miliardi di stream, portando a guadagni di più di 6,1 milioni di dollari. George Michael, autore e produttore del brano, ha trasformato un momento di ispirazione personale in una hit senza tempo, capace di attraversare generazioni. A chiudere il podio è “Santa Tell Me” di Ariana Grande, una delle rappresentanti più brillanti delle nuove leve della musica pop. Pubblicata nel 2014, questa canzone ha accumulato oltre 1 miliardo di stream, generando circa 4,2 milioni di dollari. La pop star della Florida ha saputo reinterpretare il tema natalizio con un tocco moderno e accattivante, conquistando un pubblico trasversale.

I successi che completano la top 10

Tra le altre canzoni in classifica troviamo “Rockin’ Around the Christmas Tree” di Brenda Lee, che dal 1958 continua a raccogliere successi, e due brani di Michael Bublé, “It’s Beginning to Look a Lot Like Christmas” e “Holly Jolly Christmas”, che confermano il suo ruolo di icona delle festività moderne. Non mancano neanche “Happy Xmas (War Is Over)” di John Lennon e “Do They Know It’s Christmas?” del progetto Band-Aid, che portano un messaggio sociale nelle celebrazioni natalizie.

Un’industria che guarda al futuro

Le canzoni di Natale non sono solo un piacere per le orecchie, ma anche un business straordinariamente redditizio. Spotify, con il suo pagamento medio di 0,004 dollari per stream, offre una misura concreta del successo economico di questi brani. Eppure, il valore delle canzoni natalizie va oltre i numeri: rappresentano un patrimonio culturale che unisce tradizione e innovazione, capace di creare connessioni emotive e memorie collettive. Con l’avanzare delle tecnologie e l’evoluzione delle abitudini di ascolto, è probabile che nuove generazioni di artisti continuino a portare il loro contributo a questo ricco repertorio. Il fascino intramontabile delle canzoni natalizie è la prova di quanto la musica possa essere una parte essenziale del nostro modo di vivere le festività, unendo passato e presente in una melodia senza fine.Riccardo Pallotta ©

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