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Lavoro & Economia

L’AI rivoluziona la comunicazione in hotel

Il 65% dei viaggiatori sogna hotel più smart delle loro case: c’è entusiasmo per le tecnologie automatizzate che centralizzano le informazioni, anticipano le esigenze e personalizzano ogni soggiorno

L’AI rivoluziona la comunicazione in hotel. È proprio durante l’epoca storica della tecnologia che diventa normale aspettarsi un significativo livello di innovazione digitale anche durante i nostri viaggi. Tecnologia e turismo diventano alleati intrecciandosi in modo sempre più indissolubile. Con robot, assistenti virtuali, itinerari interattivi, il concetto di viaggio si trasforma nella sua versione più moderna, rivoluzionando il modo di spostarsi e l’intera esperienza che circonda il viaggio. Per supportare gli albergatori nel rendere i propri hotel più efficienti e i soggiorni più personalizzati, Smartpricing, software italiano di revenue management, ha sviluppato Smartconnect. Una piattaforma unica nel suo genere, che consente di aprire un canale diretto di comunicazione con ogni ospite e creare una relazione continuativa che va oltre il soggiorno, favorendo la fidelizzazione e incentivando le prenotazioni. 

Analisi del settore

Questa rivoluzione tecnologico in ambito turistico emerge nel recente rapporto annuale ‘State of Hotel Guest Technology Report 2025’, sottolineando come sia mutata la percezione dell’AI da parte degli ospiti nel settore alberghiero. «Il 58% ritiene che l’intelligenza artificiale – si legge nel Documento – possa migliorare il soggiorno in hotel, apprezzando piattaforme basate su questa tecnologia, che anticipano le loro esigenze e forniscono consigli personalizzati. Il 70% degli ospiti trova utile l’uso dei chatbot che integrano AI e automazione, in grado di rispondere rapidamente a domande frequenti, gestire prenotazioni di servizi e fornire consigli personalizzati, garantendo un’interazione fluida e immediata. Parallelamente, il 65% dei viaggiatori desidera che il proprio hotel sia più smart della propria casa. Tra questi, i Millennial esperti in tecnologia hanno il 57% di probabilità in più di essere influenzati da innovazioni digitali e si aspettano funzionalità sempre più avanzate, che rispondano in modo sempre più personalizzato, offrendo loro la migliore esperienza di soggiorno possibile». 

Hotel del futuro

Uno dei problemi principali per molte strutture è la frammentazione dei dati degli ospiti, che rende difficile personalizzare l’esperienza. Smartconnect affronta questa criticità centralizzando le informazioni e consentendo un’analisi più precisa delle preferenze e delle abitudini. Questo aiuta a migliorare il rapporto con gli ospiti, riducendo il rischio di comunicazioni generiche o poco efficaci. Un altro aspetto critico è il costo elevato delle commissioni applicate dalle OTA, che incidono significativamente sui margini di guadagno. La piattaforma aiuta a mitigare questa dipendenza favorendo le prenotazioni dirette, riducendo così l’impatto finanziario delle intermediazioni e migliorando la sostenibilità economica dell’hotel.

Francesco Fravolini

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