Image default
In evidenza

La giornata mondiale dell’acqua

2025 a Roma

Si tratta di una ricorrenza che è stata indetta dall’ONU nel 1992 con la Conferenza di Rio, e festeggiata per la prima volta nel 1993.

by Bruna Fiorentino

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua che ricorre il prossimo 22 marzo, la Sovrintendenza Capitolina propone diversi appuntamenti per approfondire la conoscenza del patrimonio culturale di Roma legato al tema dell’acqua, e per ricordare la sua importanza, un bene troppo spesso dato per scontato ma che dobbiamo imparare a valorizzare. 

Per celebrare il giorno dell’OroBlu sono stati programmati visite, itinerari e giochi porteranno alla scoperta delle vicende di acque più o meno nascoste nella città di Roma: le fontane monumentali di recente restaurate di Piazza Navona, Piazza Farnese e Piazza della Rotonda, le numerose lapidi idrometriche che ricordano l’altezza raggiunta dalle esondazioni del Tevere, una clessidra ad acqua tolemaica al Museo Barracco, il ninfeo degli Annibaldi di epoca tardo repubblicana e, per i più piccoli, un gioco alla scoperta del Pleistocene al Museo di Casal de’ Pazzi che sorge su un antico alveo fluviale.

Ecco una serie di appuntamenti: Il Tevere inquieto. 800 anni di inondazioni, a cura di Anna Maria Petrosino e Gianfranco Manchia. Si tratta di una visita alla scoperta delle numerose lapidi idrometriche che, apposte sui prospetti degli edifici, ricordano l’altezza raggiunta dal Tevere in occasione delle catastrofiche esondazioni che la Città Eterna ha subito nel corso dei secoli (Piazza della Minerva, davanti alla facciata della chiesa); Visita al Ninfeo degli Annibaldi, due visite da un’ora per apprezzare come erano le fontane monumentali nell’antichità. Discesa in un ninfeo romano di epoca tardo repubblicana. (Via degli Annibaldi, angolo Via del Fagutale); Il tempo e il rito. Una clessidra ad acqua tolemaica, a cura di Alessandro Di Ludovico che spiegherà l’analogia dello scorrere dell’acqua con quello del tempo, adottata da molte culture, anche in epoche assai antiche. La clessidra ad acqua tolemaica del Museo Barracco è una testimonianza che ispira molteplici riflessioni e considerazioni. (Museo Barracco); Le fontane monumentali di piazza Navona, a cura di Francesca Bertozzi. Durante la visita saranno illustrate le caratteristiche storico-artistiche delle tre fontane di Piazza Navona, con accenni al restauro PNRR appena concluso. (Piazza Navona, davanti alla fontana del Moro, lato palazzo Braschi); La fontana restaurata di piazza della Rotonda a cura di Vanessa Ascenzi. La visita costituisce l’occasione per ripercorrere la lunga storia della fontana di piazza della Rotonda, dalle origini fino al recente restauro da poco conclusosi. (Piazza della Rotonda, nei pressi del nasone a tre cannelle); Lungo l’antico fiume: un gioco dell’oca preistorico 

a cura del personale del museo con Volontari SCU. Il Museo di Casal de’ Pazzi sorge su un fiume preistorico lungo il quale brulicava la vita vegetale, animale e umana. Dopo la visita, un gioco dell’oca a tema consente a grandi e piccini di celebrare la Giornata dell’Acqua alla scoperta del Pleistocene. (Museo di Casal de’ Pazzi); L’acqua dei Farnese, in Piazza Farnese, visita alle due fontane oggetto di recenti restauri, realizzate tra il 1621 e il 1626, a cura della Sovrintendenza Capitolina con Zètema Progetto Cultura.

Quasi tutti gli incontri sono previsti con traduzione in Lingua dei segni italiana.

Le persone sorde si possono prenotare collegandosi al sito:

https://cgs.veasyt.com/ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30

Per ulteriori informazioni

www.sovraintendenzaroma.it https://museiincomuneroma.it/ 

Incontri a prenotazione obbligatoria allo 060608.

Altri articoli