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Arte & Cultura

La Basilica di Santa Maria della Salute di Venezia

La Basilica di Santa Maria della Salute, uno dei più noti simboli di Venezia, è un capolavoro che fonde spiritualità, arte e architettura. La sua costruzione ebbe inizio nel 1631, in seguito alla terribile peste che decimò la popolazione veneziana. 

La Repubblica di Venezia, per esprimere la propria gratitudine per la fine della calamità, decise di erigere un grande tempio dedicato alla Madonna della Salute. La chiesa si erge sulla punta della Dogana, all’ingresso del Canal Grande, ed è visibile da numerosi punti della città, diventando una delle immagini più iconiche di Venezia.

Stile architettonico

L’architetto che progettò la chiesa fu Baldassarre Longhena, uno dei più importanti architetti veneziani del XVII secolo. Longhena, che aveva già realizzato altri importanti lavori a Venezia, fu incaricato di progettare la chiesa in un ambiente urbano complesso, dove la vista e l’accesso dovevano essere straordinari. 

La sua visione per la chiesa di Santa Maria della Salute fu audace e innovativa, con una pianta a forma di ottagono che richiama la tradizione della chiesa centrale, ma con elementi che s’inserivano perfettamente nel paesaggio lagunare. La costruzione della chiesa si protrasse per molti anni, ma la sua inaugurazione avvenne nel 1687.

La Basilica di Santa Maria della Salute è un esempio di architettura barocca, ma con elementi che si distaccano dalle convenzioni del periodo. La pianta centrale, tipica del Rinascimento e del Barocco, è affiancata da una grande cupola che domina il panorama. Questa cupola, che è una delle caratteristiche più distintive della chiesa, rappresenta non solo una scelta estetica, ma anche una dichiarazione simbolica di protezione divina sulla città. La facciata, che si affaccia sul Canal Grande, è decorata con colonne corinzie e statue, che conferiscono all’edificio una grandiosità che riflette l’importanza della chiesa nella vita religiosa e politica di Venezia.

L’interno della chiesa è altrettanto maestoso, con una navata centrale che conduce alla grande altare maggiore, circondato da cappelle laterali e da ricche decorazioni di marmo e stucco. Il gioco di luci e ombre creato dalle ampie finestre e dalla cupola contribuisce a conferire all’interno della chiesa un’atmosfera mistica, adatta alla devozione e alla meditazione.

Opere d’Arte, un tesoro di capolavori 

Santa Maria della Salute è un vero e proprio scrigno d’arte, con alcune opere di pittura e scultura d’inestimabile valore. L’interno della Basilica è ampio e luminoso, grazie alle finestre delle sei cappelle laterali e ai finestroni del tamburo della cupola, che misura 21,55 metri di diametro. 

La pavimentazione è decorata con tessere di marmi policromi. Sulla destra, si trovano diverse opere d’arte: il primo altare, dedicato alla Presentazione di Maria, ospita una pala di Luca Giordano; il secondo altare, dedicato all’Assunta, presenta l’Assunzione della Vergine di Giordano e una scultura di Giovanni Maria Morlaiter.

Il terzo altare, dedicato alla Natività di Maria, espone un’altra opera di Giordano. 

A sinistra, il primo altare, dedicato alla Discesa dello Spirito Santo, mostra un’opera di Tiziano Vecelio; il secondo altare, dedicato a Sant’Antonio, presenta la pala di Pietro Liberi; infine, il terzo altare, dedicato all’Annunciazione di Maria, ospita un’opera attribuita a Pietro Liberi. Il presbiterio e l’altare maggiore, progettati da Longhena, dominano lo spazio. L’altare maggiore, scolpito da Giusto Le Court, rappresenta una Madonna con Bambino che intercede per Venezia, mentre la figura della Peste sta per cadere nel vuoto. Quest’altare custodisce anche un’icona bizantina, la Madonna della Salute, portata a Venezia da Francesco Morosini nel 1670. 

La cupola è adornata con statue lignee dei profeti, recentemente attribuite a Tomaso Rues. La bellezza di queste opere, unite all’atmosfera sacra e solenne, rende Santa Maria della Salute un luogo di culto straordinariamente bello e ricco di significati spirituali.

Un’Imperdibile tappa per i turisti

Visitare la Chiesa di Santa Maria della Salute è un’esperienza imperdibile per chiunque visiti Venezia. Non solo è un’importante testimonianza della storia religiosa e culturale della città, ma è anche un’opera architettonica straordinaria che incarna lo spirito di Venezia, città che da secoli riesce a coniugare arte, religione e bellezza naturale. 

La chiesa non è solo un luogo di culto, ma anche un punto di riferimento visivo che segna il confine tra il Canal Grande e la laguna. La sua imponente facciata, la cupola maestosa e le opere d’arte che adornano il suo interno la rende una delle chiese più affascinanti d’Italia.

By Rosa Maria Garofalo

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