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Kom Ombo

Sempre andando alla ricerca di cose da visitare in Egitto non può mancare la città di Kom Ombo, piccola cittadina localizzata sulla riva orientale del Nilo a circa una quarantina di chilometri a nord di Assuan, nei pressi di una pianura coltivata a canna di zucchero e granturco. 

La città divenne provincia autonoma dell’Alto Egitto solo a partire dalla XVIII dinastia, poi successivamente divenne centro di addestramento dell’esercito imperiale romano. 

Nei pressi della città moderna si trovano dei resti assai notevoli tra cui un tempio dedicato alle divinità di Sobek e Haroeris, una delle manifestazioni solari di Horo. 

Il tempio che è costruito in modo strategico su una collinetta è in realtà una costruzione nata sui resti di un antico luogo di culto edificato da Thutmose III, in epoca tolemaica tanto che in alcuni punti è possibile vedere anche i nomi di alcuni imperatori romani. 

Il tempio reca numerose iscrizioni riguardanti la medicina ma se per alcuni sono strumenti usati in antichità per praticarla secondo altri egittologi sono solo oggetti votivi e attrezzi sacri usati dai sacerdoti nelle cerimonie. 

Oggi la cittadina ospita numerosi zuccherifici e servizi alla popolazione, la costruzione della diga di Assuan ha causato un incremento di mano d’opera e per questo numerosi Nubiani furono costretti a migrare verso Kom Ombo e a creare nuovi villaggi che risorgevano sui vecchi. 

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