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Ambiente & Società Lavoro & Economia

Intelligenza Artificiale nelle grandi imprese italiane

La tecnologia è divenuta ormai un’alleata dei processi produttivi delle PMI italiane. A evidenziare questa tendenza sono i dati elaborati dall’Istat

Intelligenza Artificiale sempre più presente nelle grandi imprese italiane. La tecnologia è divenuta ormai un’alleata dei processi produttivi delle PMI italiane. A evidenziare questa tendenza sono i dati elaborati dall’Istat, i quali fotografano una situazione delle imprese in costante evoluzione nei confronti dell’Intelligenza Artificiale. «Cresce dal 5,0% all’8,2% – si legge nel Documento – la quota di imprese con almeno 10 addetti che utilizza tecnologie di intelligenza artificiale, pur mostrando ritardi rispetto al 13,5% dell’area Ue27». La tecnologia sembra aver conquistato i manager perché preferiscono maggiore efficienza e una rapidità nel gestire il processo produttivo che soltanto la tecnologia è in grado di offrire con estrema precisione.   

Tecnologia e dati del settore

«In 10 anni – si legge nel Documento – il fatturato realizzato online dalle PMI (imprese con 10-249 addetti) è passato dal 4,8% al 14,0% del fatturato totale (dall’8,5% al 12,4% nell’Ue27). Aumenta la quota di imprese con almeno 10 addetti che adotta una più vasta gamma di strumenti di sicurezza informatica: il 32,2% delle imprese (28,0% nel 2022) dichiara di utilizzare almeno sette delle 11 misure di sicurezza analizzate (38,5% nell’Ue27). Rispetto al 2022 si riduce la quota di imprese di maggiore dimensione che nell’anno precedente ha subito almeno un attacco informatico con conseguenze gravi: dal 22,1% al 19,8% delle imprese con 50-249 addetti; dal 33,1% al 29,9% di quelle con almeno 250 addetti (da 41,1% a 38,3% nell’Ue27)».

Francesco Fravolini

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