Il tennis italiano ha raggiunto il tetto del mondo. Sia il movimento maschile che quello femminile hanno centrato la vittoria finale nei due tornei per nazionali a loro dedicati, la Coppa Davis maschile e la Billie Jean King Cup femminile. I due successi contemporanei si vanno a sommare a quelli stagionali dei due capitani, Yannik Sinner e Jasmine Paolini ma anche a quelli meno roboanti ottenuti dagli altri nostri tennisti azzurri, che danno il senso di un movimento in crescita dietro ai due fenomeni del nostro tennis.
Per i maschi (Sinner, Berrettini, Musetti, Bolelli, Vavassori, capitanati da Volandri) è il terzo successo nella Davis, secondo consecutivo, mentre per le donne (Paolini, Errani, Trevisan, Bronzetti, Cocciaretto, capitanate da Garbin) è il quinto, undici anni dopo quelli della grande ondata rosa che aveva portato quattro vittorie in otto anni, quando si chiamava Fed Cup.
I due capitani sono però i due volti al centro dell’attenzione per i successi ottenuti in questa stagione. Yannik Sinner ha raggiunto livelli che nessun italiano aveva mai avvicinato: solo quest’anno ha conquistato otto tornei ATP, tra cui tre Master 1000 e due Slam, gli Australian Open e gli US Open (primo italiano a riuscirci), nonché le ATP Finals che nessun italiano aveva mai vinto e la seconda Coppa Davis in due anni. Come ovvia ciliegina sulla torta è arrivata anche la prima posizione del ranking ATP, sua dal 10 giugno di quest’anno. A 23 anni avrà tempo di fare la storia del tennis, intanto ha chiuso il 2024 con un notevole 92% di partite vinte in stagione.
Non ha ottenuto gli stessi risultati ma ha avuto una stagione straordinaria anche Jasmine Paolini che ha chiuso la sua migliore annata con il quarto posto nel ranking WTA e la Billie Jean King Cup, in una stagione che l’ha vista centrare il successo a Dubai (Master 1000). raggiungere la finale sia al Roland Garros che a Wimbledon e qualificarsi per la prima volta alle WTA finals di fine anno. Per la ventottenne toscana però brilla soprattutto l’oro olimpico (primo assoluto del tennis italiano) conquistato a Parigi nel doppio con Sara Errani, che a sua volta può fregiarsi della Billie Jean Cup, dopo le tre Fed Cup già vinte.
Daniele Capello