“Le parole tra noi leggere” conquista il pubblico
Si è conclusa lunedì 19 maggio la XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che quest’anno ha accolto 231.000 visitatrici e visitatori in cinque giorni ricchi di incontri, dialoghi e celebrazioni attorno alla lettura. Un’atmosfera di festa e partecipazione ha attraversato i padiglioni del Lingotto Fiere, confermando il Salone come uno degli appuntamenti culturali più sentiti e partecipati in Italia.
Numeri record e grandi eventi
La manifestazione ha registrato numeri significativi: 977 spazi espositivi, 70 sale operative e un totale di 2.647 eventi, a cui si sono aggiunti gli 800 appuntamenti del Salone Off, diffusi in città. Sabato si è confermata la giornata di maggior affluenza, ma è stato il giovedì a registrare la crescita più marcata, con un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. Il pubblico ha gremito le sale e gli stand, dimostrando un grande entusiasmo nei confronti delle autrici e degli autori presenti, spesso attesi con pazienza per una firma o una dedica sui libri acquistati.
Ospiti internazionali e protagonisti italiani
Tra i protagonisti più amati dal pubblico si sono distinti nomi internazionali come Stefan Boonen, Jan Brokken, Émmanuel Carrère, Mircea Cărtărescu, Javier Cercas, Tracy Chevalier, Joël Dicker, Etgar Keret, Penelope Douglas, Paul Murray, Valérie Perrin, David Quammen e Jean Reno. Molto apprezzati anche gli italiani, da Alessandro Barbero a Daria Bignardi, da Gianrico Carofiglio a Donatella Di Pietrantonio, fino a personaggi del mondo dello spettacolo come Salmo, Ornella Vanoni e Antonello Venditti. Il successo di questi eventi ha confermato la centralità del Salone nel panorama culturale italiano ed europeo.
Romance Pop Up e nuove formule di incontro
Tra le novità di quest’anno, ha riscosso particolare successo il Romance Pop Up, ospitato nelle undici sale dell’Uci Cinema del Centro Commerciale Lingotto. Solo nella giornata di sabato 17 maggio, 3.600 appassionate e appassionati hanno incontrato 52 autrici e un autore durante speciali Meet&Greet dedicati al firmacopie. Le prenotazioni, oltre novemila, sono andate esaurite in poco più di mezz’ora, a testimonianza di quanto il pubblico fosse desideroso di vivere nuove esperienze legate al libro.
Grande attenzione è stata riservata all’accessibilità, con numerosi servizi pensati per garantire un’esperienza inclusiva. Le conferenze hanno previsto la traduzione in Lingua dei Segni, mentre il Pass Accesso Prioritario ha permesso a 1.785 persone con disabilità e ai loro 1.701 accompagnatori di accedere più agevolmente. Apprezzati anche gli Spazi di quiete, dedicati a chi avesse bisogno di un momento di pausa lontano dal rumore e dalla sovrastimolazione. In Sala Oro sono stati sperimentati per la prima volta i sottotitoli in simultanea, migliorando ulteriormente la fruibilità degli eventi. Il Salone ha inoltre ribadito il proprio impegno sul fronte della sostenibilità. Al Caffè Letterario si è tenuto un incontro, in collaborazione con il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, sul ruolo dei giovani nelle politiche ambientali, con la partecipazione del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, in vista della COP30. Il progetto MaaS ToMove, promosso dalla Città di Torino e da 5T, ha incentivato l’uso dei trasporti pubblici con sconti dedicati, coinvolgendo quasi 900 utenti. L’effetto si è visto chiaramente: la metropolitana di Torino ha registrato oltre 800.000 accessi durante i giorni del Salone, con un incremento del 33% rispetto alla media settimanale e un picco del 60% nel weekend.
Formazione e giovani protagonisti
Il coinvolgimento delle nuove generazioni è stato un altro pilastro dell’edizione 2025. Ben 94 studenti hanno partecipato al progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), affiancando il personale del Salone nei servizi di accoglienza dopo aver ricevuto una formazione dedicata. Un’esperienza formativa e stimolante, che ha permesso ai ragazzi di vivere da vicino uno degli eventi culturali più importanti d’Italia.
Il futuro: prossime tappe e Salone 2026
Durante l’evento conclusivo in Arena Bookstock, alla presenza dei principali rappresentanti istituzionali e organizzatori del Salone, è stato annunciato che il Paese ospite d’onore del 2026 sarà la Grecia. La prossima edizione del Salone si svolgerà dal 14 al 18 maggio 2026, mentre il Rights Centre aprirà dal 13 al 15 maggio. Il calendario del Salone del Libro continuerà anche nei prossimi mesi con una serie di iniziative diffuse in tutta Italia. Dal 27 al 29 giugno 2025, Bari ospiterà “Lungomare di Libri”, una grande libreria a cielo aperto dedicata al tema delle “Liberazioni”, in occasione dell’80° anniversario della fine del nazifascismo. Il 12 e 19 luglio, a Busca, tornerà “Carte da decifrare”, con letture, musica e visite esperienziali. In autunno, da settembre a novembre, sarà la volta dell’“Independent Book Tour”, con tappe nei capoluoghi piemontesi dedicate all’editoria indipendente.
A ottobre, Torino ospiterà la XVIII edizione di “Portici di Carta”, trasformando il centro cittadino nella libreria più lunga del mondo. A novembre, durante le ATP Finals, tornerà “Fuoriclasse Live”, rassegna sulla letteratura sportiva. Sempre a novembre, Saluzzo accoglierà la Festa del libro medievale e antico, con il tema “Spiritualità e religiosità nel Medioevo”. Nel gennaio 2026, Parma ospiterà la seconda edizione di “Mi prendo il mondo”, dedicata ai giovani e al loro futuro. Infine, ad aprile 2026, Vercelli farà da cornice a “Vercellae Hospitales”, un viaggio nel tempo tra spettacoli, mostre e conferenze.
Un anno di attesa per tornare a sfogliare insieme

L’attesa per la prossima edizione sarà lunga ma carica di aspettative. Dal 14 al 18 maggio 2026, lettrici, lettori, editori, autrici e autori si ritroveranno di nuovo a Torino per vivere un’altra intensa stagione di cultura, dialogo e scoperta. Il Salone ha dimostrato ancora una volta di essere un luogo dell’anima, oltre che uno degli appuntamenti più vibranti della scena culturale italiana.
Riccardo Pallotta©