È la più importante manifestazione dedicata al presente e futuro dell’energia in programma dal 29 al 31 maggio 2025. La XIII edizione del Festival discute sullo sviluppo del Paese
Il ‘Festival dell’Energia’ è a Lecce dal 29 al 31 maggio 2025 per studiare e approfondire i nuovi equilibri geopolitici, senza dimenticare la sicurezza degli approvvigionamenti in un contesto globale sempre più instabile. Ma c’è anche un’altra questione sulla quale ragionare che diventa rilevante in questo momento storico: il ritorno del nucleare nei piani strategici del Paese. Non solo. È fondamentale conoscere e parlare delle prospettive dell’industria, italiana e internazionale, nel quadro della transizione energetica. E ancora. Non possono passare in secondo piano le sfide della sostenibilità, tanto ambientale quanto economica e sociale, compreso l’impatto dell’intelligenza artificiale sui consumi. Sono da controllare costantemente la disinformazione, le fake news, il fenomeno Nimby. Non solo. Sono all’ordine del giorno anche tematiche come clima, economia circolare, risorse idriche, diplomazia multilaterale, scienza e innovazione. Uno sguardo oltre i confini nazionali è obbligatorio: Europa, Cina, Saudi Arabia. Tutti gli eventi, aperti e gratuiti, si terranno nelle principali sedi del centro storico: dal Teatro Apollo all’Ex Convitto Palmieri, dal Teatro Paisiello alle Officine Cantelmo, dal Castello Carlo V ai Chiostri Teatini. Tra i tanti ospiti attesi il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e il Vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto.
Il comitato del Festival
Il Festival si avvale di un Comitato d’Onore di alto profilo, presieduto da Chicco Testa, e composto da autorevoli rappresentanti del mondo economico, scientifico, culturale e istituzionale: Paolo Arrigoni, Franco Bernabè, Marta Dassù, Ferruccio De Bortoli, Luciano Floridi, Paolo Gentiloni, Giovanna Melandri, Adriana Poli Bortone, Fabio Pollice, Ermete Realacci, Nathalie Tocci. Il comitato ha il compito di orientare i contenuti e assicurare un approccio interdisciplinare, innovativo e super partes. Il Comitato Scientifico è invece composto da Sissi Bellomo, Simona Benedettini, Guido Bortoni, Corrado Clini, già Ministro dell’Ambiente, Arturo De Risi, Patrizia Feletig, Rosa Filippini, Fulvio Fontini, Jacopo Giliberto, Matteo Leonardi, Davide Tabarelli e Giuseppe Zollino.
Francesco Fravolini
