Febbraio è tempo di Carnevale in Italia e all’estero ed il più famoso tra quelli fuori del nostro continente è senza dubbio il Carnevale di Rio De Janeiro; la seconda città del Brasile.
Il Carnevale di Rio è stato il primo Carnevale brasiliano e le sue origini risalgono agli anni trenta del XIX secolo quando la borghesia importò dall’Europa la moda di tenere balli e feste in maschera tanto in voga in Italia e Francia.
Alla fine del XIX secolo nella città nascono le prime corde ossia gruppi di gente che sfilava per le strade suonando e ballando.
Dai quartieri invece vengono gruppi di persone legate al quartiere stesso che sfilano con tamburi e ballerini vestiti con costumi e magliette a tema per festeggiare il carnevale.
I quartieri ad oggi sono parte integrante della festa dove vi sono più di cento gruppi con usi e tradizioni diversi ed ogni quartiere ha un posto o una strada in cui festeggiare.
Quando i gruppi dei quartieri sono molto grandi le strade vengono chiuse al traffico.
I festeggiamenti iniziano a gennaio e durano fino al termine del carnevale con gruppi di persone che ballano il samba nel weekend agli angoli delle strade.
I festeggiamenti di solito si svolgono di giorno o a fine dell’orario lavorativo.
Nel sambodromo invece si tengono le parate considerate una delle principali attrazioni turistiche del paese.
Le scuole di samba lavorano tutto l’anno in preparazione del carnevale e delle sue parate che durano quattro notti e tali scuole gareggiano in una competizione ufficiale suddivisa in sette sezioni alla fine delle quali una scuola verrà decretata la vincitrice.
I festeggiamenti finiscono il giovedì e martedì grasso visto che il giorno successivo è il mercoledì delle ceneri ed iniziano i 40 giorni di digiuno della quaresima.