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Natura&Animali

I segreti dei Draghi di Komodo

I Draghi di Komodo sono animali poco conosciuti ma ricchi di segreti. Sono grandi rettili, appartenenti alla famiglia dei Varanidi, dall’aspetto di grandi lucertole. Possono superare i tre metri di lunghezza e i 70 kg di peso, ma sono in grado di inghiottire prede grandi come loro: non a caso sono considerati eccezionali superpredatori, al vertice della catena alimentare. Vivono su poche isole dell’arcipelago indonesiano, con poche migliaia di individui presenti in natura: è per questo considerato in pericolo di estinzione (EN nella Lista Rossa IUCN). 

Scoperta solo nel 1910, questa specie ha caratteristiche particolari, che gli scienziati stanno scoprendo un po’ alla volta. Da anni si discute se sia in grado o meno di avvelenare le sue prede: per alcuni ricercatori utilizza il veleno a questo scopo, per altri è “colpa” dei numerosi batteri presenti nel sua saliva, mentre per alcuni è in grado di uccidere semplicemente col suo morso. La scoperta più recente è invece rivoluzionaria: nello smalto dei loro denti è stato rinvenuto un sottile ma evidente strato di ferro. Si sapeva già che alcuni mammiferi specializzati, come i castori, sono in grado di accumulare ferro nei loro denti, ma è la prima volta che questo viene rilevato nei rettili. Dopo questa incredibile scoperta, sono stati analizzati quindi quelli di altre specie di rettili carnivori come i coccodrilli, rilevando lo stesso strato ferroso seppur più sottile e meno evidente. Risulta invece ancora dubbia la possibilità che questo fosse presente anche nei dinosauri, poiché potrebbe essersi originato dai processi di fossilizzazione.

Per approfondire:

https://www.nationalgeographic.it/i-draghi-di-komodo-hanno-denti-rivestiti-di-ferro-ed-e-una-novita-nel-mondo-dei-rettili

Daniele Capello

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