Image default
Arte & Cultura

Gli artisti delle illusioni

by Bruno Cimino

Diciamo la verità, il termine “anamorfosimania” è più che cacofonico, sembra indicare addirittura una malattia, eppure in chiave artistica fa riferimento ad una branca dell’ardita street art alla quale aderiscono pittori che, in modo del tutto particolare, riproducono qualunque cosa che conosciamo della realtà in una prospettiva quasi irreale, assolutamente affascinante, che stupisce e per questo riscuote una enorme curiosità e tanta ammirazione. 

Gli autori dei dipinti anamorfi, in aumento in tutto il mondo, sono considerati “illusionisti”. 

Tuttavia, è bene precisare che l’anamorfosi non è un’arte dei nostri giorni in quanto le sue origini risalgono al XIV secolo con Ambrogio Lorenzetti e Filippo Brunelleschi, poi, nel secolo successivo, con il pittore Tommaso di ser Giovanni Simone Cassai, detto Masaccio, con Leon Battista Alberti, Piero della Francesca (citiamo la Pala di Brera) e Albrecth Dürer. Alcuni storici dell’arte indicano anche Leonardo da Vinci.

In breve, la parola “anamorfosi” è un neologismo che significa “dare nuova forma ad una figura” o anche “dare forma in modo contrario”.

Certo, la street art odierna le ha spettacolarizzate per affascinare lo sguardo. Il successo è evidente, tant’è che nelle maggiori città del mondo e nei luoghi turistici più visitati è oramai una consuetudine incontrare questi moderni artisti che stupiscono con le loro geniali rappresentazioni ad impatto incredibile.

La tela è la strada o una parete di un edificio, e su questa tela puoi trovare realizzata una voragine che ti dà la sensazione di poterci cadere dentro : un uomo che sta per uscire dalle “viscere” della strada; un mostro che si alza e che sta per assalirti; una galleria dove stai per entrarci; una scala che conduce in un piano sotto terra dove ci sono negozi e persone che camminano, e tante altre illusioni visive : “guardare e stupirsi”.

In qualche città, come per esempio Praga ci sono musei dedicati totalmente all’arte dell’illusione artistica dove il visitatore ha davanti ai suoi occhi immagini di sculture o dipinti che si trasformano in spazi 3D.

Altri articoli