È la storia di un uomo libero che ha abbracciato la vita e la trasforma quotidianamente in una forma d’arte
Gigi Miràcol, film documentario di Dimitri Feltrin, esce nelle sale cinematografiche. Il film racconta attraverso le tappe delle quattro stagioni la vita di Luigi Antonioli, in arte Gigi Miràcol, uomo fuori dagli schemi, vignaiolo itinerante, poeta dialettale, saltimbanco e mangiafuoco. Il film è una produzione Zeta Group ed è prodotto da Massimo Belluzzo, Alen Basic, Luca Pinzi con il contributo di Regione Veneto e Ministero Cultura, il sostegno della Veneto Film Commission, in collaborazione con Treviso Film Commission – e distribuito da Emerafilm.
La trama
La vita di Gigi è narrata con un occhio curioso e profondo alla ricerca delle molteplici sfaccettature della sua esistenza, dal lavoro nelle vigne alla passione per la poesia dialettale, dal rapporto con la natura alla solitudine esistenziale. Gigi è un uomo che non solo ha abbracciato la vita libera, ma la trasforma quotidianamente in una forma d’arte, viaggiando in camper da un angolo all’altro d’Italia per dispensare il suo sapere e raccontare la bellezza della natura e della terra.
Le stagioni
Segnano il tempo del film, come il tempo di Gigi, scandito dai suoi viaggi tra le viti e le cantine, le sue performance di giocoleria e mangiafuoco, ma anche dai momenti di riflessione e malinconia per una vita che sta invecchiando, ma che non smette mai di celebrare la libertà e la bellezza di ciò che lo circonda.
Il Veneto
Il film è stato girato principalmente in Veneto, esplorando le colline, le vallate e i paesaggi che Gigi frequenta quotidianamente: dalle isole veneziane alle montagne del Cansiglio, dalle colline del Bellunese alle pianure venete.
La colonna sonora
La musica jazz, insieme ai canti in dialetto, crea un sottofondo emotivo che accompagna il racconto e arricchisce le riflessioni del protagonista. Più nello specifico la colonna sonora di Gigi Miracol è stata affidata a Do’Storieski e a Walter Bertolo.
Francesco Fravolini