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Arte & Cultura

Gaeun ha denunciato l’ex CEO della sua agenzia per molestie sessuali

Pochi giorni fa, Gaeun, che nel 2024 ha lasciato il gruppo MADEIN, ha presentato una denuncia per molestie sessuali contro l’amministratore delegato della sua ex agenzia, la 143 Entertainment.
Il 29 aprile si è svolta una conferenza stampa in cui erano presenti anche la madre dell’artista, il suo rappresentante legale, l’ex responsabile del team A&R della 143 Entertainment, i rappresentanti dell’Hanbit Media Labor Human Rights Center.
Moon Hyo Jung, rappresentante legale e avvocato della vittima, ha dichiarato: “Questo caso riguarda l’amministratore delegato dell’agenzia (di seguito denominato Sig. A) che ha commesso un reato di molestie sessuali contro una componente femminile di un gruppo idol contro la sua volontà. Sebbene il Sig. A abbia inizialmente ammesso la condotta inappropriata e si sia scusato più volte, in seguito ha cambiato posizione, sostenendo che il rapporto sessuale non era stato forzato, utilizzando le attività in corso della vittima come leva.” Inoltre ha aggiunto: “La vittima ha recentemente presentato una denuncia contro il signor A alla stazione di polizia locale. Si prevede che la polizia lo convocherà a breve per interrogarlo”.
I rappresentanti dell’Hanbit Media Labor Human Rights Center hanno dichiarato: “L’amministratore delegato ha convocato la componente del gruppo idol nel suo ufficio, dove l’ha insultata e minacciata verbalmente per tre ore, per poi commettere atti di molestie sessuali che l’hanno umiliata. All’epoca, la vittima aveva meno di 19 anni ed era quindi una minorenne tutelata dalla legge sulla protezione dei bambini e dei minori dagli abusi sessuali”.


Nella stessa giornata, la 143 Entertainment ha rilasciato la seguente dichiarazione in risposta alle accuse rese pubbliche nel corso della conferenza:
“Buongiorno, qui è la 143 Entertainment.
Desideriamo condividere la nostra posizione ufficiale in merito alla conferenza stampa tenuta oggi dall’Hanbit Media Labor Human Rights Center. Innanzitutto, ci scusiamo sinceramente per il fatto che il capo della nostra società di gestione sia stato coinvolto in tale controversia.
Molti aspetti delle affermazioni avanzate dalla parte della componente (del gruppo ndr.) non corrispondono ai fatti. Tuttavia, poiché è attualmente in corso un’indagine di polizia, collaboreremo attivamente con le indagini e, nel frattempo, cercheremo di correggere eventuali distorsioni basate su prove oggettive.
Inoltre, è profondamente deplorevole che la parte della componente, in merito a un incidente già denunciato l’anno scorso, abbia richiesto un ingente risarcimento basato esclusivamente sulle proprie rivendicazioni unilaterali e, quando questo è stato rifiutato, abbia proceduto a presentare una denuncia penale circa sei mesi dopo l’accaduto.
Ci auguriamo che la verità venga completamente svelata attraverso questo processo e ci assumeremo la piena responsabilità secondo la sentenza legale. Grazie.”


Le accuse contro l’amministratore delegato dell’agenzia sono diventate pubbliche per la prima volta lo scorso novembre, quando il programma “Crime Chief” della JTBC ha riferito che il signor A aveva molestato sessualmente una componente di un gruppo femminile. Dopo la messa in onda della trasmissione, la 143 Entertainment aveva negato le accuse e aveva annunciato l’uscita di Gaeun dalle MADEIN.

Se si tratta dell’ennesimo squallido caso di abusi sessuali ai danni di un’idol o se si tratta di una vendetta per essere state escluse dal gruppo è ancora da vedere: sta di fatto che, purtroppo, sia l’una che l’altra opzione non sono una novità in quest’ambiente. Nel dubbio, sarebbe meglio aspettare che le indagini portino alla luce la verità, ma è anche vero che in passato alcune agenzie sono riuscite a insabbiare diverse cose ai danni o in favore dei propri idol.

Si spera che in un futuro non troppo lontano, gli idol possano svolgere la propria professione tutelati da abusi e diffamazioni.

Yami

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