Image default
Arte & Cultura In evidenza

Morto Franco Summa, importante volto dell’arte contemporanea

Una vita dedicata all’arte per ridefinire e valorizzare gli ambiente urbani

Si è spento in ospedale lo scorso 25 Gennaio all’età di 82 anni Franco Summa, noto esponente dell’arte contemporanea in Italia. L’artista è nato a Pescara nel 1938, dopo aver conseguito la maturità classica si è dedicato a studi letterari e ha conseguito a Roma la laurea in Lettere Moderne. Dagli anni ‘60 il suo nome inizia ad emergere nel panorama artistico grazie ai suoi lavori, che incentra principalmente sul rapporto uomo-ambiente e che consistono di opere plastiche sia temporanee che permanenti, destinate a spazi urbani principalmente della regione Abruzzo:  “Un arcobaleno in fondo alla via” nel 1975 a Città Sant’Angelo, “Le Parole vivono nella Realtà le Cose nella Mente” a Castel di Sangro nel 1976, a Pescara “La Porta del Mare” nel 1993, “Essere” nel 1994, “Laudato sì” nel 2000; “La Raccolta” nel 2006 a Bolognano; “Preludio” nel 2006 a Montesilvano. Numerose le sue partecipazioni a mostre sia in Italia che all’estero e importati i sui contatti con altri nomi del panorama artistico contemporaneo come Giulio Carlo Argan, Claudio Spadoni e Manuela Crescentini. Le sue opere sono caratterizzate da forme semplici e colori vivaci, brillanti, una volta inserite in ambiente urbano creano con esso un contrasto forte, quasi stridente, col fine di dare al luogo un nuovo volto. L’arte di Summa spinge a ridefinire gli spazi della città e il modo in cui si guarda ad essi, un’espressione vivace in grado di portare, con il suo brillante cromatismo, vita e luce nel grigiore cittadino. L’artista è stato attivo anche come pittore con la produzione di tele caratterizzate dallo stesso forte gusto cromatico in connubio con forme semplici, quasi geometriche, delle sue opere urbane.

Glenda Oddi

Altri articoli