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Fotografare il Mediterraneo per proteggerlo: parte la sfida green di LIFE

Dalla biodiversità costiera ai giganti del mare aperto, fino alla lucertola delle Eolie: l’estate 2025 chiama all’azione tutti gli amanti del mare per difendere la bellezza fragile del Mediterraneo con un semplice scatto fotografico.

Il Mediterraneo: una meraviglia minacciata

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, l’8 giugno 2025, tornano i concorsi fotografici dedicati al mare e promossi da quattro progetti europei LIFE. L’iniziativa invita cittadini, turisti, subacquei e appassionati a raccontare con uno scatto la straordinaria biodiversità del Mediterraneo, uno dei mari più ricchi e al contempo più minacciati al mondo. Con appena l’1% della superficie oceanica globale, il Mediterraneo ospita circa il 7% delle specie marine conosciute e un sorprendente 28% di endemismi. Un patrimonio naturale che rischia di scomparire a causa di inquinamento, pesca intensiva, traffico navale e cambiamenti climatici.

Scatti che salvano il mare

I concorsi fotografici LIFE, attivi fino alla fine di settembre, rappresentano un invito alla cittadinanza attiva: chiunque può partecipare gratuitamente condividendo immagini realizzate lungo le coste o in mare aperto. In palio, premi simbolici ma significativi come escursioni marine, libri e gadget legati ai progetti di conservazione. A promuovere l’iniziativa è Triton Research, che lavora da anni per sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso attività di citizen science, spesso coinvolgendo sub, operatori turistici e semplici appassionati nella tutela degli habitat marini.

Quattro concorsi per quattro sfide ambientali

Il concorso “Vita tra gli scogli”, lanciato dal progetto LIFE Pinna, mette al centro la Pinna nobilis, il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo, oggi a rischio critico di estinzione. Le foto devono ritrarre la biodiversità nei bassi fondali e lungo la battigia: piccoli pesci, granchi, alghe e invertebrati, con un’attenzione speciale proprio alla Pinna nobilis, che il progetto mira a riprodurre in cattività per reintrodurla in natura.

“Profondo Blu”, invece, è il concorso pensato per chi ama le uscite in mare aperto. Il progetto LIFE Conceptu Maris, che monitora la presenza di cetacei e tartarughe, chiede immagini spettacolari di delfini, balene, capodogli e tartarughe marine. Gli scatti potranno essere realizzati anche da traghetti o barche a vela, nei tratti di mare in cui queste specie sono più facilmente osservabili, come nel Santuario dei Cetacei.

Con “Vita sopra e sotto il mare”, LIFE A-MAR Natura2000 invita a raccontare la ricchezza degli habitat costieri e marini dei siti Natura 2000, in Italia e in Spagna. L’obiettivo è valorizzare la bellezza nascosta di scogliere sommerse, praterie di posidonia, fondali sabbiosi e paesaggi costieri, mostrando l’interdipendenza tra uomo e natura lungo le coste.

A sorpresa, anche un rettile marino è protagonista di uno dei concorsi: “Tra mare e terra – rettili e anfibi del Mediterraneo” è l’iniziativa del progetto LIFE EOLIZARD, che si concentra sulla protezione della lucertola delle Eolie (Podarcis raffonei), una specie che vive solo in pochi isolotti dell’arcipelago siciliano. Il concorso intende sensibilizzare sulla fauna erpetologica costiera, raccontando attraverso le immagini quella sottile fascia di terra che separa il continente dal mare e che ospita specie spesso trascurate.

La forza della citizen science per guardare il mare con occhi nuovi

«Iniziative come queste sono sempre più efficaci per comunicare quanto il Mediterraneo sia prezioso e minacciato», afferma Diego Mattioli, project manager di Triton Research. «Con i progetti LIFE abbiamo creato reti di monitoraggio lungo le coste italiane e attivato migliaia di cittadini, che oggi diventano occhi e voce per la biodiversità marina». Solo nel caso di Pinna nobilis, decimata da un’epidemia che ha colpito l’intero bacino mediterraneo, sono stati creati gruppi locali di segnalatori che partecipano attivamente alla salvaguardia degli ultimi esemplari. Le azioni previste dai progetti LIFE vanno ben oltre i concorsi fotografici: si organizzano campagne di monitoraggio dai traghetti, analisi del DNA ambientale, corsi di formazione per il personale di bordo, campagne veliche, workshop scientifici e giornate dedicate alla scoperta dei siti Natura 2000. È un intero ecosistema di iniziative che mira a coinvolgere attivamente cittadini e istituzioni nella protezione del Mediterraneo. Le fotografie hanno il potere di emozionare, informare e far riflettere. I concorsi LIFE non sono soltanto una gara a chi scatta la foto più bella, ma un’occasione concreta per contribuire alla conservazione di uno dei mari più affascinanti e vulnerabili del Pianeta. In un momento storico in cui la crisi climatica e ambientale impone scelte coraggiose, guardare il Mediterraneo attraverso l’obiettivo può diventare un primo passo per imparare a rispettarlo, proteggerlo e amarlo davvero.

by Riccardo Pallotta

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