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Ambiente & Società

Erice: scopriamo l’Italia meno nota

seconda parte

Dopo aver raccontato la storia di Erice, vediamo quali sono gli edifici e le manifestazioni più caratteristiche da vedere in uno dei borghi più belli d’Italia. 

Uno dei monumenti più importanti è senza dubbio il castello di Venere, posto sulla sommità del monte Erice, risulta essere stato realizzato con parte del materiale proveniente dal rifacimento del tempio di Venere ericina. 

Anticamente era recintato da due torri e da un ponte levatoio. 

Altro monumento sono le torri del Balio, parti integranti delle mura di Erice offrono scorci panoramici unici, attiguo a queste torri vi è anche il giardino del Balio, uno stupendo giardino all’inglese che regala al visitatore una vista mozzafiato. 

Merita una visita anche la chiesa matrice detta anche la cattedrale di Erice, esempio meraviglioso di architettura religiosa che domina il paesaggio urbano. 

Costruita intorno al XIV secolo offre una testimonianza del ricco patrimonio storico di questo borgo. 

Ma non è solo la parte antica a meritare, anche il quartiere spagnolo è ricco di fascino con la sua roccaforte incompiuta risalente alla prima metà del XVII secolo. Ad oggi è usata come sede del Polo Museale Antonio Cordici che ospita le esposizioni delle arti e dei mestieri di una volta, la storia di Erice terra di mare con la pesca del tonno e l’artigianato etnico. 

Se invece siete amanti degli eventi folcloristici il Venerdì santo si svolge la processione dei Misteri di Erice con vare dell’800 condotte a spalla.

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