UN TEATRO SENZA REGOLE DOVE SEI TU IL PROTAGONISTA
Vuoi scoprire cosa succede quando palco e pubblico si mescolano in un gioco senza regole?
Immagina un teatro in cui il sipario unisce, e non separa, platea e palco in un unicum, in cui essere spettatore e al contempo protagonista. Un’esperienza che va oltre il copione, dove il pubblico non si limita a guardare, ma diventa parte dello spettacolo.
Se il teatro nasce come esperienza catartica che coinvolge attivamente il pubblico, cosa accade quando raggiunge il suo apice e gli spettatori sono invitati a salire direttamente sul palco? Non solo lasciarli scrutare passivamente tra le battute del copione, ma intervenire con domande senza alcun limite di numero, contenuto, forma… o censura!
Con questo mantra, nasce il progetto originale quanto sperimentale che vedrà sul palco del Teatro Garbatella la compagnia degli attori del Barnum, il 30 Marzo 2025.
Questo spettacolo sarà il sequel di quello andato in scena il 15 gennaio 2025. Pur tuttavia, quello del 30 marzo sarà uno spettacolo a sé stante, se avrete perso il prequel, questo a seguire sarà ugualmente comprensibile e godibilissimo poiché attori e sceneggiatori vi accompagneranno con la loro solita cura e premura nei meandri delle vicende che animano e contorcono le loro più profonde pulsioni e ambizioni, senza tralasciare nulla di drammaturgicamente rilevante dietro le quinte.
Sul palco così prenderanno vita i loro pensieri più reconditi, illuminando tutto lo spazio, dalle quinte all’ultima fila, a far luce sulla domanda che ricorrerà fissa nello spettacolo: chi sei e perché sei arrivato a essere indagato dell’omicidio di un tuo compagno?
A volte, il sipario si chiude lasciando più domande che risposte. E quando il protagonista di queste domande è Tiziano Ferri, il supercampione dei quiz televisivi dall’arroganza inossidabile e dalle ombre troppo lunghe per non nascondere segreti, il mistero si infittisce.
Lo avevamo lasciato così: vittima di un delitto che sembra avere troppi colpevoli e nessuna soluzione certa. Ogni personaggio, con il suo bagaglio di rimpianti, ambizioni ferite e vendette in sospeso, ha gettato sospetti, ma nessuno ha svelato la verità. Ora, però, il gioco si riapre e nessuno spettatore ne sarà risparmiato.
Nel sequel di questo esperimento teatrale che mescola narrazione e giallo, i tasselli si rimescolano e le crepe nei personaggi si allargano ancora di più fino a far sprofondare la platea intera, ma ciascuno spettatore potrà uscirne salvo a suon di domande e provocazioni, che apriranno spiragli in un burrone apparentemente troppo profondo e disomogeneo ma che ha solo bisogno della sua chiave di volta per essere risolto. Monologhi taglienti, confessioni a metà e nuove dinamiche porteranno alla luce dettagli inaspettati, mentre il pubblico stesso sarà chiamato a giocare un ruolo attivo, frugando tra le parole, gli sguardi e i non detti.
Chi aveva davvero un motivo per uccidere Tiziano Ferri? O meglio: chi di loro ha avuto il coraggio di farlo?
Sul palco si avvicendano, sotto la regia di Gabriele Mazzucco, l’insegnante Chiara Fiorelli, e gli attori Laura Aversa, Marino Ceci, Alessandra Cedri, Alessandra Cipollone, Ruggiero Cornetta, Eva Crestacci, Maria Sabina Piccolo, Flavia Pichini, Daniele Riccardelli, Maria Sestito, Valentina Sperati, Stefano Valletta, e parrucche, colori sgargianti e tanta lacca anni dei dimenticati anni 80.
Un finale ancora tutto da scrivere insieme, in bilico tra il dramma e l’ironia tagliente, tra il bisogno di giustizia e la paura della verità. Il sipario si riapre, il mistero continua. Sei pronto a scoprire – o ad occultare – la verità?
Per ulteriori info – ma niente svelamento del giallo, sia chiaro:
Barnum Seminteatro e-mail: degliarti@tiscali.it – tel: 349 057 3178