La scoperta è stata fatta dall’archeologo Piers Litherland che con il suo gruppo lavora da anni per questa scoperta in collaborazione con le autorità egiziane.
Il gruppo di lavoro da lui guidato ha scavato 54 tombe nella montagna tebana di Luxor riuscendo a stabilire l’identità di oltre trenta mogli e donne di corte.
Ma la scoperta più eclatante è stata fatta nell’area delle sepolture delle donne dei faraoni a due chilometri dalla Valle dei Re ad ovest di Luxor dove è stata trovata una camera funeraria con il soffitto a stelle gialle segno evidente della sepoltura di un faraone.
La tomba scoperta è quella di Thutmose II l’unica mai scoperta finora della XVIII dinastia e cercata da secoli.
I suoi resti mummificati furono trasferiti nel 1881 a Deir El Bahari ma il suo luogo di sepoltura non era mai stata localizzata.
La tomba si apre su una grande scalinata e un corridoio discendente a cui segue un passaggio lungo dieci metri con una apertura di 40 cm quadrati in cui è necessario strisciare per raggiungere la camera funeraria decorata con un soffitto blu tempestato di stelle e scene dell’Aduat, ossia il testo religioso dedicato ai faraoni per favorire il loro passaggio nell’aldilà.
I primi oggetti scoperti recano le iscrizioni con i nomi di Thutmose e Hatshepsut.