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Lavoro & Economia

Economia, l’Istituto Salumi Italiani Tutelati accoglie due Consorzi

I salumi DOP e IGP sono il simbolo dell’eccellenza della produzione agroalimentare italiana ed europea, rappresentano il risultato di una combinazione unica di fattori umani ed ambientali tipica di un determinato territorio

C’è un maggiore controllo sulle eccellenze della gastronomia italiana. Il Consorzio di Tutela del Prosciutto di Norcia IGP e il Consorzio del Salame Piemonte IGP entrano nella compagine dell’Istituto Salumi Italiani Tutelati. È un maggiore controllo che assicura una vigilanza sulla produzione con la quale è possibile certificare le eccellenze italiane. Posiamo definirlo uno straordinario vantaggio sui mercati internazionali specialmente nelle esportazioni, a beneficio del made in Italy certificato.  

Il ruolo dei due Consorzi

Il Consorzio di Tutela del Prosciutto di Norcia IGP nasce nel 2004 per tutelare, promuovere e valorizzare uno tra i prodotti più rappresentativi della secolare tradizione norcina umbra, la cui indicazione geografica protetta è stata riconosciuta nel 1997. Il Prosciutto di Norcia IGP ha una lunga storia fatta di abilità manuali, di tradizioni tramandate da secoli e radicate nel territorio. Il Consorzio è costituito da 10 associati, tutti residenti nell’areale di produzione, ad un’altitudine superiore ai 500 metri sul livello del mare e all’interno dei comuni di Norcia, Preci, Cascia, Monteleone Spoleto e Poggiodomo. Il Consorzio Salame Piemonte IGP nasce nel 2006 per promuovere e tutelare il Salame Piemonte IGP che ha origine da una antica e sapiente tradizione e saper fare che si manifesta nelle sue caratteristiche, grazie al connubio tra arte, carni e peculiarità pedoclimatiche presenti nel territorio piemontese. Con il nuovo ingresso del Prosciutto di Norcia e del Salame Piemonte diventano 23 i salumi DOP e IGP rappresentati da ISIT. Conviene ricordare che i salumi DOP e IGP sono il simbolo dell’eccellenza della produzione agroalimentare italiana ed europea, rappresentano il risultato di una combinazione unica di fattori umani ed ambientali tipica di un determinato territorio. Stiamo parlando di eccellenze che, rispettando un preciso Disciplinare di Produzione e con una filiera controllata, si possono fregiare del riconoscimento di qualità dell’Unione europea.

Francesco Fravolini

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