Come abbiamo più volte detto il faraone fanciullo fu sepolto con un corredo sfarzo che lo avrebbe dovuto aiutare a vivere nell’aldilà una vita altrettanto meravigliosa di quella vissuta nel mondo terreno.
Ma se questi oggetti non fossero solo ornamentali e funzionali ma facessero parte di un rituale più complesso?
Potrebbe essere così.
Alcuni oggetti, infatti, finora ritenuti poco importanti potrebbero essere protagonisti di un rito funerario legato ad Osiride, Dio dell’oltretomba e alla sua storia.
Questi oggetti consistono in alcune vaschette di argilla e quattro bastoni di legno a circa un metro e mezzo dalla testa del defunto e alti più o meno un metro.
Secondo alcuni esperti nelle vaschette, piuttosto che essere dei meri supporti per gli emblemi trovati nelle vicinanze, potevano essere contenute offerte di libagioni secondo un rituale che prevedeva di versare dei liquidi in onore della divinità.
Con ogni probabilità il liquido offerto era acqua del Nilo, considerata pura ed in grado di rivitalizzare il corpo del defunto.
I bastoni di legno invece avevano un ruolo centrale nella parte dove si prevedeva il risveglio del defunto.
Questa scoperta potrebbe aprire nuove ricerche sui rituali funerari dell’antico Egitto e sulla figura del faraone fanciullo la cui storia sembra non essere ancora giunta al termine.