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Donna fotocopia, il nuovo romanzo di Leandro Capasso

Donna fotocopia di Leandro Capasso racconta una storia oscura, che ha la sua origine nel peccato. Il protagonista, Charles, viene introdotto quando è anziano e si trova in un momento di forte dolore, perché è appena morta l’amata moglie. Per mitigare la sua sofferenza decide di raccontare ai figli, e ai lettori, la storia della sua vita – «Tutti dovrebbero avere la forza di ricordare il passato perché solo ricordando il passato si ha la forza di percorrere il futuro». Il protagonista racconta della sua gioventù e del suo primo incontro con il dolore: il suo amico e coetaneo Edward muore infatti per un incidente in moto. In seguito, Charles si riprende dal lutto grazie all’amore per la sua prima fidanzata, che però lo lascia proprio quando stavano decidendo di costruire un futuro insieme. È il momento in cui l’esistenza di Charles viene stravolta del tutto: la perdita dell’amore lo fa cadere in un baratro di rabbia e cinismo da cui non riesce ad uscire; decide di non amare più, di usare una donna e passare subito alla successiva, o mantenere più legami superficiali allo stesso tempo. La sua vita si articola in appuntamenti focosi ma vuoti e in serate in cui si perde in monotone e deliranti sedute alcooliche. Quando ormai è convinto che la sua esistenza continuerà dritta per questo binario di dissolutezza e vacuità, un evento surreale sconvolge di nuovo i suoi equilibri: in una notte insonne vede una porta materializzarsi davanti a lui, e sente una voce che lo invita a oltrepassarla. È il suo amico Edward, redivivo: il giovane dice a Charles di seguirlo ed egli, ipnotizzato dalla situazione, si lascia condurre docilmente in una realtà infernale, dominata da orrori e urla strazianti. Il loro cammino si interrompe davanti a un castello dall’aria minacciosa; Edward spiega all’amico che al suo interno troverà nove porte, e che lui è destinato ad aprire l’ultima. Al di là di questo inquietante varco il protagonista avrà delle visioni di donne realmente esistite nel passato, che hanno segnato in negativo i loro tempi, e le potrà osservare contemporaneamente nel ruolo di vittime e di carnefici: incontrerà Ilse Koch, Messalina, Lucrezia Borgia, Mary Ann Cotton, Erzsébet Bàthory e molte altre, che riveleranno la loro natura diabolica, quella che Charles aveva erroneamente ravvisato nelle donne incontrate nel mondo reale. L’insegnamento che trarrà da questa esperienza lo condurrà a una necessaria e terapeutica verità, e alla guarigione del suo cuore.

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